Le scelte di ogni giorno

Giugno 21, 2023

Compilazione

[Everyday Choices]

C’è silenzio. È presto. Il mio caffè è caldo. Il cielo è ancora buio. Il mondo dorme ancora. Il giorno sta per iniziare.

Ancora qualche minuto e la giornata inizierà. Arriverà come un treno non appena sorgerà il sole. Il silenzio dell’alba sta per essere sostituito dal rumore della giornata. La calma della solitudine sarà sostituita dal calpestio ritmico della razza umana. Il rifugio della mattina presto sarà invaso dalle decisioni da prendere e le scadenze da rispettare.

Per le prossime dodici ore sarò esposto alle richieste della giornata. È in questo momento che devo fare la mia scelta. Grazie al Calvario, sono libero di scegliere. Così scelgo.

Scelgo l’amore. Nessuna occasione giustifica l’odio; nessuna ingiustizia giustifica il rancore. Scelgo l’amore. Oggi amerò Dio e ciò che Dio ama.

Scelgo la gioia. Inviterò il mio Dio a essere il Dio della circostanza. […] Rifiuterò di vedere qualsiasi problema come qualcosa di diverso da un’opportunità di vedere Dio.

Scelgo la pace. Vivrò per perdonare. Perdonerò così da poter vivere.

Scelgo la pazienza. Ignorerò gli inconvenienti del mondo. Invece di imprecare contro la persona che ha preso il mio posto, la inviterò a farlo. Invece di lamentarmi che c’è troppo da aspettare, ringrazierò Dio per un momento da dedicare alla preghiera. Invece di stringere i pugni davanti a nuovi incarichi, li affronterò con gioia e coraggio.

Scelgo la cortesia. Sarò cortese con i poveri, perché sono soli. Cortese con i ricchi, perché hanno paura. Cortese con gli sgarbati, perché è così che Dio ha trattato me.

Scelgo la bontà. Rimarrò senza un dollaro, pur di non prenderne uno in modo disonesto. Sarò ignorato, prima di vantarmi di qualcosa. Confesserò prima di accusare. Scelgo la bontà.

Scelgo la fedeltà. Oggi manterrò le promesse. I miei debitori non si rammaricheranno della loro fiducia. I miei soci non metteranno in dubbio la mia parola. […]

Scelgo la gentilezza. Con la forza non si vince niente. Scelgo di essere gentile. Se alzerò la voce, sarà solo per lodare. Se stringerò i pugni, sarà solo in preghiera. Se esigerò qualcosa, lo farò solo da me stesso.

Scelgo l’autocontrollo. Sarò ubriaco solo di gioia. Cadrò preda della passione solo per la mia fede. Sarò influenzato solo da Dio. Sarò istruito solo da Cristo. Scelgo l’autocontrollo.

Amore, gioia, pace, pazienza, cortesia, bontà, gentilezza e autocontrollo. M’impegno a queste cose durante la giornata. Se ci riuscirò, lo ringrazierò. Se non ci riuscirò, chiederò la sua grazia.

Poi, alla fine di questa giornata, poserò il mio capo sul cuscino e riposerò. —Max Lucado

Scegliere la gentilezza

Scenderei cento volte negli abissi per risollevare uno spirito abbattuto. È stato un bene per me l’essere afflitto, perché io sappia aiutare con la parola chi è stanco. —Charles Spurgeon

*

Madre Teresa una volta disse: “Le parole gentili possono essere brevi e facili da dire, ma il loro eco è davvero infinito”. Com’è vero! Poche semplici parole, dette da persone senza pretese ma piene dello Spirito e dell’amore del Signore, possono riverberare nella vita di chi le riceve in maniera tangibile e potente.

Ci sono moltissime situazioni in cui, se ci fermiamo a pensare, possiamo condividere semplici parole cortesi che finiranno con l’avere un vero impatto sugli altri. È utile pensarci un po’ in anticipo. È utile pensare un po’ in anticipo alle cose che potremmo dire alle persone che incontriamo, che possano incoraggiare e ispirare speranza e fede nella bontà di Dio.

Possono succedere tante cose, grazie a qualche parola premurosa. Ciò che mi colpisce è che le parole che diciamo – che possono sembrare così normali e banali, così misere, insignificanti e spesso impacciate – possono invece essere inestimabili e importantissime per la persona a cui, o a proposito di cui, le diciamo.

Ciò che a noi può sembrare insignificante può essere come cibo per chi ha fame, o acqua per chi muore di sete. Ciò che ci costa poco dare e che sembra così piccolo nel grande schema delle cose, può avere un significato enorme per qualcun altro. —Maria Fontaine

Scegliere la gioia

“Siate sempre gioiosi. Non cessate mai di pregare. In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi”.1

La gioia non è opzionale, è una parte essenziale della vita di un cristiano. Dio ci ha creato perché fossimo pieni di gioia. Lo ordina, perfino! Dio ci dice anche quale dovrebbe essere l’oggetto della nostra gioia: la bontà di Dio che ha provveduto alla salvezza delle nostre anime e che ci dà speranza.

Vedete la gioia non è assenza di tristezza. Anzi, 1 Tessalonicesi 5,16 ci dice di essere sempre gioiosi. La gioia non è un sentimento che dipende dalle circostanze. È una risposta alla bontà di Dio e alla nostra salvezza eterna. […]

So che “eliminare l’ansia” non è sempre un obiettivo realistico.  Purtroppo lo stress e l’ansia fanno parte delle esperienze umane, perché viviamo in un mondo corrotto dal peccato. Anche se forse non riusciamo a eliminare completamente l’ansia, possiamo imparare a combatterla scegliendo la gioia anche quando non ce la sentiamo.

Non so voi, ma per me, quando mi sento ansioso, la prima reazione è: “Dio non provo alcuna gioia. Non provo speranza. Voglio solo piangermi addosso un po’”. Questo tipo di ragionamento sballato perpetua le sensazioni e i pensieri negativi nella mia mente. #[…]

Quando maturiamo nella fede, ci rendiamo conto che la vita non consiste solo in ciò che vogliamo o in come ci sentiamo. Il nostro scopo è sottometterci alla sovranità di Cristo e invitarlo a plasmare il modo in cui conduciamo la nostra vita quotidiana. Anche quando non è facile. Specialmente quando non è facile.

Cosa facciamo, allora, quando dei pensieri ansiosi assillano la nostra mente? Cominciamo col fare prigionieri quei pensieri e renderli ubbidienti a Cristo.2 Per farlo dobbiamo ammettere come ci sentiamo e poi sottomettere quelle sensazioni a Dio. Le ridiamo a Lui e gli permettiamo di essere in controllo, togliendo così un grosso peso dalle nostre spalle! […]

Paragonando se stesso a una vite e i discepoli a dei tralci, Gesù ci ha ricordato che dobbiamo abitare e rimanere in Lui per averne nutrimento, forza e sopravvivenza. “Chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla. […] In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto, e così sarete miei discepoli”.3

Senza gli elementi nutritivi della vite un tralcio non può proprio portare frutto. Uno di quei frutti, come seguace di Gesù, è la gioia. Dimorate in Lui e Lui potrà riempirvi della sua gioia.

Anche se il mondo può cambiare intorno a noi, anche se niente in questo mondo temporale è garantito, il nostro Dio non cambia mai. E noi possiamo trovare gioia in questo.

“Ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c'è variazione né ombra di mutamento”.4Kaleigha Jae5

Scelte che definiscono

È facile pensare che la tua vita sia definita da ciò che ti succede. La verità, però, è che la tua vita è definita dalle scelte che fai.

È innegabile che cose brutte succedono in continuazione. Viviamo in un mondo imperfetto. Non sempre fai le scelte giuste. Gli altri non sempre fanno le scelte giuste. Tutti rimaniamo feriti.

Quello che ti succede, però, non è altrettanto importante del modo in cui scegli di reagire. Alcune persone maturano in seguito a situazioni difficili. Altri ne vengono spezzate. Per alcune una cattiva esperienza è un ostacolo. Per altre è un trampolino.

Se prendi due persone e le metti nella stessa situazione dolorosa, una può riuscire e l’altra no. Perché? Per via delle scelte che fanno.

Non puoi controllare molte delle circostanze della vita, ma puoi controllare il modo in cui decidi di rispondere. Puoi scegliere se le cose ti renderanno rancoroso o migliore.

Le scelte che fai oggi determinano dove sarai domani. […] Le persone sagge chiedono sempre: Cosa devo fare oggi per arrivare dove dovrò essere domani?

Il libro del Deuteronomio racconta che Dio offrì al suo popolo una scelta: “Se mi ubbidirete, vivrete, prospererete e diventerete potenti”.6 I figli di Israele avrebbero dovuto fare la loro scelta, poi le loro scelte avrebbero fatto loro.

Lo stesso vale per te. Dio ti mette davanti a delle scelte tutti i giorni. Quel che ne farai determinerà il tipo di persona che diventerai. —Rick Warren7

Pubblicato originariamente sull’Ancora in inglese il 6 luglio 2021.


1 1 Tessalonicesi 5,16–18 NR.

2 2 Corinzi 10,5.

3 Giovanni 15,5.8.

4 Giacomo 1,17.

5 https://livingbydesign.org/choosing-joy.

6 Deuteronomio 30,16.

7 https://pastorrick.com/our-choices-define-us.

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