Compilazione
"I passi dell’onesto sono guidati dal SIGNORE; egli gradisce ogni dettaglio della sua vita”. —Salmi 37,231
Dio conosce ogni dettaglio della tua vita: ciò che ti piace o non ti piace, le tue caratteristiche personali, dove sei stato, la tua famiglia e tanto altro. È un esperto su di te. Potrebbe scrivere un libro al riguardo. Potrebbe scrivere il libro per eccellenza su di te.
Ci sono circa 7,6 miliardi di persone sulla terra2 e Lui le conosce personalmente e completamente. Dio sa perfino quanti capelli ci sono sul tuo capo: “Non si vendono forse due passeri per un soldo? Eppure, neanche uno di loro cade a terra senza il volere del Padre vostro. Ma quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque; voi siete da più di molti passeri”.3
Quanti capelli hanno sul capo gli esseri umani? Mettiti davanti allo specchio e comincia a contarli. Impossibile, giusto? Ecco alcuni fatti:
- I biondi hanno circa 150.000 capelli.
- I rossi ne hanno circa 90.000.
- Se hai i capelli neri o castani, ne hai circa 110.000
Così, in media gli esseri umani hanno sul capo 100.000 capelli. Ci sono circa 7.660.000 persone sul pianeta. Ciò significa che Dio conosce le condizioni di 7,660.000.000.000.000 capelli sul capo degli esseri umani. (Sì, alcune persone sono calve, ma questa è una media.) Sono 7,66 quadrilioni di capelli che Dio conosce molto bene.
Questo riguarda solo gli esseri umani. Non siamo nemmeno arrivati agli animali.
Ci sono approssimativamente 8,7 milioni di specie di animali sulla terra. Tutti gli animali in tutte quelle specie (quelli che hanno peli e quelli che non li hanno), be’, Dio conosce anche loro. Questo è niente. Lui stabilisce il numero delle stelle e dà un nome a ognuna di loro.4
Ci sono nove pianeti nel nostro sistema solare. Otto, se togliamo Plutone. Orbitano tutti intorno al Sole. Il Sole è una stella nella Via Lattea. La Via Lattea ha altri 200 milioni di stelle come il sole. Pianeti e lune orbitano anche attorno a ognuno di loro. Dio ha un nome per ognuno. Oltre a questo, ci sono 100 trilioni di galassie nell’universo, ognuno con 200 miliardi di stelle.
La mia calcolatrice è appena esplosa, ma diciamo che sono un sacco di stelle e un sacco di nomi. Ci sono più stelle in cielo che capelli sulle teste umane.
Ogni capello, ogni stella […] Dio li conosce tutti. Quindi è possibile che conosca la tua vera identità? —Alex e Stephen Kendrick5
Dio mi conosce completamente
“Signore, tu mi scruti e mi conosci; mi siedo o mi alzo e tu lo sai. Da lontano conosci i miei progetti: ti accorgi se cammino o se mi fermo, ti è noto ogni mio passo. Non ho ancora aperto bocca e già sai quel che voglio dire. Mi sei alle spalle, mi stai di fronte; metti la mano su di me! È stupenda per me la tua conoscenza; è al di là di ogni mia comprensione”. —Salmi139,1-66
Fino a che punto Dio mi conosce? Conosce ogni dettaglio della mia vita, ogni posto in cui vado, tutto quello che faccio e tutto quello che dico – ancora prima che parli. Davvero una rete di sicurezza! Non posso mai sfuggire a Dio. Non solo mi conosce completamente, ma mi circonda per proteggermi dal male. Com’è splendido e meraviglioso il nostro Dio.
Questa conoscenza è molto rassicurante, tranne per chi potrebbe essere portato a comportarsi in segreto in modi che lui/lei sa che Dio non approverebbe. […] La parte più triste di questo tipo di pensiero è che questa persona ha un quadro così piccolo di chi è Dio: il Dio che l’ha creata e sa cosa farebbe di lei una persona completa, integra e soddisfatta.
Dio ci conosce completamente, perfino nei particolari più ambigui della nostra vita, ma il fatto migliore è che ci ama lo stesso!!! È morto per noi ancora prima che cercassimo di vivere per Lui. E ci protegge: “È (davvero) stupenda per me la tua conoscenza; è al di là di ogni mia comprensione”. (Aggiunta mia.)
Signore, sei così buono con noi, più di quanto potremmo mai meritarci. Aiutaci a essere più sensibili nello spirito, così che non sceglieremo mai caparbiamente di fare qualsiasi cosa possa dispiacerti o ostacolare la nostra testimonianza. Quando poi sbagliamo, aiutaci a confessare in fretta il nostro peccato, così che la nostra comunione con Te sia ristorata in pieno. —Janice Green7
I pensieri di Dio
“Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio! Quant’è grande il loro insieme! Se li voglio contare, sono più numerosi della sabbia”. —Salmi 139,17-188
Stavo facendo una passeggiata sulla spiaggia, nel tardo pomeriggio, quando ho alzato lo sguardo e ho visto uno spettacolo bellissimo e affascinante prendere forma davanti ai miei occhi. Tutto il resto sembrò affievolirsi e perdere importanza davanti al capolavoro che si spiegava davanti ai miei occhi. Mi sentivo immersa nella sua bellezza. Sembrava che il tramonto stesse comunicando l’incoraggiamento e l’amore di Dio per me.
Alla fine, dopo una quindicina di minuti che sembrarono pochi attimi, il grande spettacolo cominciò a ritirarsi. Il suo splendore scivolò pacificamente nella leggera foschia della sera, aspettando che tornasse il suo turno per dipingere il mondo con la sua bellezza un altro giorno.Mentre restavo lì in piedi nel crepuscolo, mi colpì l’idea che questo fenomenale e incredibilmente complesso dispiego di energia e di bellezza non era che un semplice pensiero, un guizzo negli occhi di Dio. Era solo una particella minuscola nell’immensità delle sue capacità. Se questo breve momento fuggevole emozionò così tanto la mia anima e mi lasciò senza parole davanti alla sua stupenda bellezza, come potrei immaginare o comprendere il suo Creatore, che aveva potuto spruzzare il cielo di un simile splendore e poi ripulirlo in un attimo, come se fosse soltanto la sua aura o la sua atmosfera mentre passsava?
A volte restiamo così invischiati nel nostro mondo terreno, agitandoci e preoccupandoci, che siamo soli con i nostri guai e dobbiamo cercare di risolverli da soli; ma in momenti come questo, la straordinaria realtà che siamo profondamente amati da chi può far esplodere il cielo in una simile bellezza con poco più d’un pensiero, mi fa ricordare in Chi sto riponendo la mia fiducia. Ciò che Dio mi disse con quello splendido capolavoro celeste fu: “Posso dare sostentamento a qualsiasi cosa. Posso risolvere qualunque problema. Io sono la bellezza. Io sono la potenza. Io sono l’amore. Faccio queste cose per te”.
Momenti simili mi aiutano a ricordare che questa stessa Persona onnipotente che dà origine a una simile magnificenza momentanea per le sue creature, è attenta ai bisogni e ai desideri più piccoli di ognuno di noi, guidandoci e occupandosi di noi in tanti modi, piccoli e grandi. Come possiamo preoccuparci che possa dimenticarsi di noi, o non essere in perfetto e assoluto controllo di ogni particolare della nostra vita? —Maria Fontaine
La scintilla della vita
“Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre. Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l’anima mia lo sa molto bene. Le mie ossa non ti erano nascoste, quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra. I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi eran destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora”. —Salmi 139,13-169
C’è un miracolo al di là della nostra comprensione, un miracolo che succede ogni giorno. Un seme si unisce a un uovo per formare una singola cellula, più piccola di un granello di sale. Quella cellula contiene il complesso codice genetico necessario ad ogni dettaglio dello sviluppo umano, compreso il sesso del bambino, il colore degli occhi e dei capelli, la sua altezza, il suo colorito e tante altre cose.
Entro quattro giorni, l’uovo fertilizzato arriva nell’utero.
A tre settimane, si stabiliscono le basi per il cervello, la spina dorsale e il sistema nervoso; il cuore comincia a battere.
A un mese si cominciano ad intravedere braccia, gambe, occhi e orecchie. Il cuore pompa sangue nel sistema circolatorio. Entro le sei settimane, il cervello in rapido sviluppo comincia a controllare i movimenti dei muscoli e gli organi.
A nove settimane, la vita in sviluppo viene chiamata feto – da un termine latino che significa “formato, cresciuto”. A tre mesi il bambino è perfettamente formato. Ha le unghie delle mani e dei piedi e può alzare le sopracciglia, aggrottare la fronte e voltare la testa. A sedici settimane, il bambino è grande poco più di un terzo di quello che sarà alla nascita. A cinque mesi, crescono i capelli, le ciglia e le unghie del bambino.
Il resto del tempo passato nell’utero verrà speso in preparazione per la nascita, che di solito avviene a 40 settimane, anche se oggi i bambini nati anche a sole 22 settimane hanno una possibilità di sopravvivere. Finalmente arriva il gran giorno dell’uscita dalla sicurezza del grembo per entrare nel mondo. Tutte le possibilità, i piaceri e i dolori che la vita comporta hanno avuto inizio per un altro essere umano.
Come fa una singola cellula a trasformarsi in un bambino completamente formato, in nove mesi? Si può osservare tutto il processo, ma io non riesco a comprendere la scintilla che gli dà inizio, più di quanto possa comprendere la risurrezione miracolosa di Gesù.
Ma noi non dobbiamo per forza capire. Possiamo semplicemente rallegrarci per il meraviglioso dono della vita che il Creatore ci ha offerto: vita qui in questo mondo e vita eterna nel mondo a venire. —Marge Banks
Pubblicato originariamente sull’Ancora in inglese il 29 novembre 2022.