Virginia Brandt Berg
Il mio caro marito è mancato. È andato a stare con il suo Signore e la sua partenza ha avuto qualcosa di bello. La sua vita è stata meravigliosa. Aveva servito fedelmente il Signore e lo amava moltissimo. Mentre ero al suo capezzale alla fine, gli ho detto: “Bene, caro, sei rimasto così a lungo in attesa qui all’ingresso, dev’essere perché ti stanno preparando un grande ricevimento lassù. Vorrei poter essere là a darti il benvenuto quando entrerai alla presenza del Signore”.
Voglio dirvi una cosa: non sono mai stata così grata di essere cristiana. Che grande privilegio esserlo! Quale conforto, benedizione e pace ho provato nel momento del dolore! Sono stata molto contenta per la speranza data ai cristiani. Molti dei biglietti di condoglianze che ho ricevuto contenevano il versetto: “Non siamo tristi come gli altri che non hanno speranza”.1
Quando ero all’ospedale, per prendermi cura di mio marito, ho visto persone prive di speranza e ho parlato ad alcune di loro. C’erano persone accanto al letto del loro caro che stava morendo, e non avevano speranza. È terribile morire senza speranza.
Che meraviglia, invece, essere cristiani! Con tutta la speranza che abbiamo, non potrei assolutamente addolorarmi come loro. Sono davvero contenta di vivere in questo mondo di cose belle, di opportunità e tante altre cose, ma è anche un mondo di peccato, sofferenza, problemi e morte. Non mi sembra proprio che ci possa essere uno scopo nella vita senza Gesù Cristo, senza essere cristiani.
Grazie a Dio oggi per la benedetta Parola di Dio che ci dà tanta forza nel momento della prova. Tantissimi versetti preziosi mi hanno confortato il cuore e elevato lo spirito; sembravano scritti apposta per me.
Ringrazio Dio per il suo meraviglioso piano di redenzione e perché grazie a esso posso essere sicura che un giorno incontrerò di nuovo il mio caro marito in cielo. Questo piano era già preparato nella mente di Dio fin dalla creazione del mondo. Ora, anche se pecchiamo, possiamo essere giustificati; anche se moriamo, vivremo di nuovo.
Grazie a Dio per il sangue versato da Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che ci purifica da ogni peccato, se solo crediamo e ci pentiamo. Ringrazio Dio per il meraviglioso messaggio del vangelo, la buona notizia che proclama a tutti noi che Gesù morì per i nostri peccati, fu sepolto e risorse per renderci giusti. Mi chiedo se tu hai fatto questa esperienza. Mi chiedo se l’hai preso in parola e hai questa splendida speranza.
Vivi nella parola di Dio? Anche per te è diventata una lampada sul tuo cammino? Ti aiuterà nei momenti difficili, nei momenti di prova. Perché quei momenti arriveranno, amico mio. Se non ti sei ancora trovato in acque profonde, sappi che succederà. E la morte arriva per tutti. La Parola di Dio lo dice molto chiaramente. “È stabilito che gli uomini muoiano una sola volta”.2 Grazie a Dio per la sua parola preziosa, una luce sul nostro cammino. Quando facciamo un viaggio pericoloso e arriviamo alle acque della morte, non abbiamo paura; abbiamo Gesù Cristo.
Sembra che ci dia una speciale dispensazione di grazia, gloria e benedizioni proprio quando ne abbiamo bisogno. Non l’abbiamo in precedenza, ma quando arriveremo a quell’ora più buia, Lui sarà lì. Ci verrà incontro. Quando il momento verrà, ci sarà una speciale dispensazione di grazia benedizioni e conforto.
Spesso cantavo per mio marito. Stavo accanto al suo letto e cantavo. Non ho una bella voce, ma gli inni sono così belli e a lui piaceva molto questa strofa nella canzone “Un fermo sostegno”:
Non temere, io sono con te; oh non ti sgomentare
perché io sono il tuo Dio e ti darò ancora aiuto.
Ti rafforzerò, ti aiuterò e ti renderò forte
sostenuto dalla mia mano giusta e onnipotente. Quando ti porterò attraverso acque profonde,
i fiumi del dolore non ti travolgeranno,
perché Io sarò con te, volgerò i tuoi guai in benedizioni
e la tua più profonda angoscia in gioia santa.
Attribuito a John Keith, 1787
E come ci ha sostenuto! Come è stata presente nei nostri cuori la sua grazia, perché abbiamo visto la dimostrazione della verità della Parola di Dio. Sappiamo che quando arriveremo alle acque profonde, non ci travolgeranno.
Voglio che tu conosca Gesù Cristo, perché sarà il tuo unico conforto in una simile prova. Sai, la vita non ha scopo senza di Lui; la vita non arriverà mai a compimento se non hai Gesù Cristo nel tuo cuore. Egli dice di essere venuto perché tu abbia la vita e l'abbia in abbondanza. Com’è vero.
È una vita davvero abbondante quando hai Gesù. Perché non ti prepari adesso per ciò che mio marito ha già passato? Allora potrai avere pace e non temerai la morte. La Parola di Dio dice che ci sono persone che vivono tutta la vita prigioniere della paura della morte. Quella paura, però, può essere eliminata.3
Nella Bibbia di mio marito ho trovato questa piccola poesia scritta da un missionario in Cina:
Paura di cosa?
Di sentire la lieta liberazione dello Spirito?
Di passare dal dolore alla pace perfetta,
di porre fine alle lotte e alle fatiche della vita?
Paura di questo?
Paura di cosa?
Paura di vedere il volto del Salvatore,
di ascoltare il suo benvenuto, di trovare
il bagliore della gloria nelle ferite della grazia?
Paura di questo?
Paura di cosa?
Di un lampo, uno schianto, un cuore trafitto?
Tenebre, luce, oh arte del cielo.
Una sua ferita, una controparte.
Paura di questo?
Paura di entrare nel riposo del cielo?
Di servire il Maestro, di passare benedetto
Da un buon servizio a un servizio migliore?
—Adattato da una poesia di E. H. Hamilton, dopo aver ricevuto la notizia della morte di un collega missionario ucciso in Cina nel 1931
No, mio marito non aveva paura e nemmeno tu avrai paura, perché saprai che Gesù sarà con te. Anche se camminerai nella valle dell’ombra della morte, Egli dice, “Io sarò con te”. Sarà con te per confortarti; il suo bastone e la sua verga ti consoleranno.4
Perché non accetti Gesù come tuo Salvatore adesso? Qualcosa può accadere in qualsiasi momento. Sarai pronto solo se lo avrai accolto come tuo Salvatore. Nessun altro nome sotto il cielo è stato dato agli uomini, per mezzo del quale puoi essere salvato.5
Voglio concludere questa breve meditazione con te, dicendo che l’amore divino non si è mai dimostrato così grande per me, la sua misericordia così sicura e la sua grazia così abbondante come durante questo periodo di lutto. Lo lodo con tutto il cuore per l’adempimento della sua Parola e per la sua fedeltà.
Dio ti benedica. Egli è ancora sul trono e la preghiera cambia davvero le cose.
Dalla trascrizione di una trasmissione di Meditation Moments. Adattato e ripubblicato sull’Ancora il 29 aprile 2021.