Compilazione
“Ci vantiamo delle nostre sofferenze, perché sappiamo che la sofferenza produce perseveranza, la perseveranza produce forza di carattere, e questa forza ci apre alla speranza. La speranza poi non porta alla delusione, perché Dio ha messo il suo amore nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci ha dato”. —Romani 5,3–51
Questo è uno dei miei passi biblici preferiti, ma per molto tempo ho fatto fatica a capire come la forza di carattere produca speranza. Arrivo a capire fino a dove dice che “la perseveranza produce forza di carattere”, ma in che modo gli avvenimenti difficili che producono forza di carattere generano in noi più speranza?
Il cinico dentro di me pensava che fosse più probabile il contrario. Mi rendevo conto che la vita mi avrebbe messo in difficoltà. Non mi aspettavo che fosse tutta rose e fiori. Non la ritenevo una cosa cattiva, ma non era esattamente una speranza.
Recentemente mi è venuto in mente che spesso mi accontento del significato superficiale della parola: “Spero che domani faccia bello”. “Spero che le cose funzionino per te”. Il modo in cui viene usata ora la parola “speranza”, può avere un senso quasi fatalistico. Le cose che speriamo potrebbero funzionare o no, così, specialmente quando abbiamo poco o nessun controllo sul risultato, tanto vale che “speriamo”, perché è più o meno l’unica cosa che possiamo fare.
L’apostolo Paolo, però, non parlava di questo tipo di desiderio utopistico, ma della speranza del vangelo. È una speranza basata sulla fede nell’amore di Dio e nel suo piano amorevole per ognuno di noi personalmente e per l’intera umanità. Nella sua lettera agli Ebrei, Paolo scrive: “Questa speranza che noi abbiamo è come un'ancora sicura e ferma della nostra vita”.2 È quando affrontiamo le difficoltà e i momenti bui e vuoti della vita che la speranza, nel suo senso più profondo, brilla più forte e luminosa. È così che la nostra forza di carattere è resa più profonda e produce speranza.
A quel punto non eluderemo le prove della vita né proveremo apprensione nei momenti d’incertezza. La speranza che “non porta alla delusione” non ci lascerà mai. Perché? Perché ci raggiunge attraverso l’amore di Dio che Dio “ha messo nei nostri cuori”. Da quell’amore nascono fede, speranza e più amore. È un ciclo bello e perfetto, uno scambio continuo di speranza e fiducia che Dio ci ha dato per aiutarci a vivere più vicini a Lui. —Avi Rue
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“Noi che per salvare la nostra vita siamo corsi a Dio abbiamo ogni motivo per afferrare con entrambe le mani la speranza che ci è stata promessa e non lasciarla andare. È un’ancora sicura e salda che va oltre ogni apparenza per arrivare alla presenza di Dio”. —Ebrei 6,193
L’anno scorso è stato molto difficile per mia moglie e me; so che lo è stato per molti. Man mano che abbiamo progredito nel calendario, abbiamo provato ondata su ondata di perdite. […]
In mezzo a tante perdite, mi sono colto a pensare: Gesù, cosa dobbiamo aspettarci per il futuro? Quando le perdite cominciano ad aumentare, ti chiedi che cosa mai dovresti sperare.
Più o meno in quel periodo ho cominciato a dare un’occhiata nuova alle promesse di Dio. Quello che ho scoperto mi ha tolto il fiato. Nel capitolo 19 di Matteo, Pietro aveva appena fatto a Gesù la mia stessa domanda: Che cosa possiamo aspettarci? Gesù risponde così:
“Io vi dico in verità che nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, anche voi, che mi avete seguito, sarete seduti su dodici troni a giudicare le dodici tribù d'Israele. E chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi a causa del mio nome, ne riceverà cento volte tanto, ed erediterà la vita eterna”.4
Quella frase — “nella nuova creazione” — mi ha colpito. Non avevo mai sentito esprimere in quel modo la promessa divina di una speranza. […]
Lo Spirito Santo mi ha gentilmente suggerito di ricordare Apocalisse 21, un brano delle Scritture che mi è sempre stato caro:
“Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate. E colui che siede sul trono disse: ‘Ecco, io faccio nuove tutte le cose’”.5
Quando Gesù tornerà, il cielo e la terra saranno ripristinati. Come dice in Atti, Gesù rimane in cielo […] “fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, di cui Dio ha parlato fin dall'antichità per bocca dei suoi santi profeti”.6 Ripristinerà la nostra vita e la terra che amiamo — perfino le nostre case e i nostri “campi”.
Il mio cuore ha cominciato a cantare al pensiero che niente è veramente perduto.
Amici, la grande speranza della vita cristiana non è che domani troveremo un posto per parcheggiare. Né che settimana prossima avremo un aumento di stipendio (anche se quelle cose stanno a cuore a Dio).
La vera speranza che è l’ancora della nostra anima, la nostra indistruttibile sicurezza spirituale, è la speranza che […] il nostro amorevole Padre e nostro Signore Gesù Cristo introdurranno il rinnovamento di tutte le cose. […] E quella è una speranza che vale davvero la pena di avere.
O Padre, ti prego di aiutarmi a vedere questa incredibile speranza. Prego di essere riempito della speranza della riconciliazione di tutte le cose. Intervieni in ogni mia perdita, caro Dio, e parlami di questa speranza preziosa. Voglio un’ancora per la mia anima; voglio un’ancora di salvezza indistruttibile. Ripristina la mia speranza nella restaurazione. Nel nome di Gesù, amen. —John Eldredge7
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“Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo”. —Romani 15,138
Quando sei oppresso da circostanze dolorose, t’incoraggio a rallegrarti ed esultare nella speranza: a fare salti di gioia. […] Quando eleverai la tua anima a Me con speranza e anticipazione, la mia pioggia di gioia cadrà su di te e dentro di te. […]
Mi diletto in quelli che mi temono, che ripongono speranza nella sicurezza del mio Amore. Spesso il “timore del Signore” viene frainteso, ma è il fondamento della saggezza e della comprensione spirituale. Consiste di timore reverenziale, adorazione e sottomissione alla mia volontà. Ti sottometti a Me sostituendo i tuoi atteggiamenti e i tuoi obiettivi con i miei. Dato che sono il tuo Creatore, il modo migliore di vivere è restare in sintonia con Me. Quando il tuo stile di vita manifesta questo timore in senso biblico, mi diletto in te. Prova a sentire il piacere che provo per te in quei momenti.
Vivere secondo la mia volontà non è facile; ci saranno molti alti e bassi nel tuo percorso con Me. Tuttavia, qualunque cosa succeda, puoi trovare speranza nella sicurezza nel mio Amore. Nel mondo in cui vivi oggi, molte persone sono disperate. Sono disilluse e ciniche perché ripongono la loro fiducia in qualcosa di sbagliato. Il mio Amore costante non ti deluderà mai, non ti abbandonerà mai. Aggrappati alla speranza, mia cara. È una corda d’oro che ti lega a Me. —Gesù9
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 12 ottobre 2021.