Compilazione
In questo post vi offrirò alcuni pensieri sul Natale. Leggerete come permettere a Gesù di usarvi per portare il suo amore agli altri, il grande valore delle piccole cose che facciamo a Natale e il racconto biblico della bella storia di Natale!
Il dono del tuo cuore
Tutte le opere che Gesù fece sulla terra dovevano essere molto importanti perché il Figlio di Dio venisse qui a farle. Tuttavia, quando cominciamo a esaminare le cose importantissime che fece, ci accorgiamo che non tutte erano ciò che la maggior parte della gente definirebbe “spettacolari”. Molte di quelle cose — le trasformazioni spirituali — le fece senza tante fanfare. Molte di esse, come la sua testimonianza a Nicodemo,1 il perdono dei peccati della prostituta2 o il suo incontro con la donna al pozzo,3 non erano eccezionali da un punto di vista materiale.
Le opportunità più visibili, quando istruì e guarì grandi folle, ebbero il loro momento e il loro luogo, come quando nutrì i cinquemila.4 Ma Lui investì il suo tempo e il suo interesse anche nei momenti di attenzione individuale, quando fece contatto cuore a cuore e spirito a spirito con una persona o con un piccolo gruppo.
La Bibbia racconta diversi miracoli operati da Gesù nello spirito delle persone, che non richiesero grandi investimenti di tempo o di energia. Era semplicemente presente nel posto giusto al momento giusto e fu fedele a dare la verità, l’amore, la misericordia e il perdono necessari a incoraggiare un cuore spezzato, una mente confusa o uno spirito smarrito. Il suo dono era un amore incondizionato che poteva dar loro speranza, luce e verità.
Se riusciamo a seguire il suo esempio, dando a chi ha bisogno del suo affetto e del suo sostegno in qualsiasi modo Lui ci mostri di farlo, questa stagione natalizia può essere davvero quella che Lui vuole che sia. Più seguiamo il suo esempio, più la nostra vita ne uscirà arricchita spiritualmente. Se facciamo il possibile per dimostrare il suo amore agli altri, Lui ci aiuterà a comprendere meglio il suo piano nella nostra vita.
Il regalo che Gesù desidera di più per il suo compleanno è che gli permetti di usarti per far conoscere il suo amore agli altri. È un regalo che puoi fargli, qualsiasi altra cosa tu stia facendo; è un regalo che solo tu puoi fargli perché viene da un cuore volenteroso.
Creare un capolavoro di Natale
Quando la vita di un seguace di Gesù viene condotta come l’intendeva Lui, diventa una cosa di rara bellezza. Essere cristiani e avere un rapporto con Dio dovrebbe essere una cosa che permea le nostre esperienze quotidiane, che si integra nelle nostre decisioni e colora il modo in cui percepiamo noi stessi, gli altri e questa vita.
Il Natale […] è amore in azione. Quando amiamo gli altri, diamo a loro come Dio dà a noi. Il dono più grande che Lui abbia mai fatto è la persona di suo Figlio, mandatoci in forma umana affinché potessimo capire com’è fatto veramente Dio. Ogni volta che amiamo, ogni volta che diamo, è Natale. —Dale Evans Rogers
Come un bel quadro, la più maestosa gloria divina spesso è formata da innumerevoli piccole cose. I minuscoli punti di colore nel quadro, che sembrano così insignificanti se visti da vicino, diventano incredibilmente belli quando visti nel loro insieme. Allo stesso modo, le innumerevoli espressioni dell’amore di Dio condivise con gli altri nel corso della vita di un cristiano possono a volte sembrare insignificanti di per sé, tuttavia Dio le vede nella totalità di una vita che rende gloria a Lui ed esulta nella loro bellezza.
Man mano che le nostre vite s’imperniano sempre di più su Dio, Lui aggiunge più luce ai nostri occhi e più vivacità ai nostri passi, ci dà più forza nella nostra debolezza e più grazia nei momenti di lotta, perdita o sofferenza.
Con l’aumento della nostra dipendenza da Lui, Egli accresce la gioia del suo Spirito che supera il nostro dolore. Affina la vista spirituale che ci aiuta a vedere oltre i difetti, per riconoscere e apprezzare la bellezza dello Spirito di Dio dentro di noi e dentro a chi ci sta intorno. Più siamo decisi a incrementare il nostro cammino con Gesù e desideriamo mantenere una connessione spirituale con Lui, più Lui potrà manifestare il suo Spirito attraverso di noi. Paolo elogiò alcuni dei primi Cristiani, dicendo:
Poiché io rendo testimonianza che essi hanno dato volentieri, secondo le loro possibilità e anche al di là dei loro mezzi, pregandoci con molta insistenza di accettare il dono e di partecipare a questa sovvenzione per i santi. E non solo hanno fatto come speravamo, ma si sono dati prima al Signore e poi a noi per la volontà di Dio”. —2 Corinzi 8,3-5
Quando la tua fede ha un ruolo essenziale nei tuoi valori, nei tuoi obiettivi e nelle tue decisioni, l’amore che spinse Dio a creare l’universo può esortare il tuo cuore a vedere il bisogno che ti circonda. Ti spingerà all’azione. Se Dio dimostra il suo amore per noi nella bellezza di un minuscolo fiore, oltre che nella grandezza incommensurabile del suo venire a vivere e morire per noi, questo c’insegna che c’è anche una grande varietà di modi in cui la nostra vita può mostrare al mondo il suo Spirito e la sua verità.
Da questo abbiamo conosciuto l’amore: Egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. Figlioletti miei, non amiamo a parole né con la lingua, ma a fatti e in verità. E da questo noi sappiamo di essere nella verità e tranquillizzeremo i nostri cuori davanti a Lui”. —1 Giovanni 3,16.18-19
Dio vuole riempire la nostra vita con il suo Spirito; in quali proporzioni lo farà dipende da ciò che gli permettiamo. Siamo la sua opera. Quando gli consentiamo di mescolare le diverse sfumature di colore del suo amore e della sua misericordia e di sviluppare la bellezza che desiderava vedere in noi, diventiamo il suo capolavoro che ispirerà la vita di molti. Accettiamo con tutto il cuore il dono inestimabile della sua presenza nella nostra vita, che Lui ha messo a nostra disposizione quel primo Natale. E mentre coltiviamo la bellezza accattivante dell’amore di Dio in tutto ciò che facciamo e diciamo, altri saranno attirati a Lui attraverso di noi.
La storia più bella
In una notte tarda e assonnata, gli angeli svolsero il cielo stellato come se fosse la carta luccicante di un regalo di Natale. Poi, in mezzo alla luce e alla gioia che si riversavano dal cielo come acqua da una diga aperta, cominciarono a gridare e cantare il messaggio che era nato il Bambino Gesù. Il mondo aveva un Salvatore! Le profezie di centinaia d’anni prima avevano trovato il loro adempimento. Gli angeli la chiamarono una “buona notizia” — ed era proprio così. —Larry Libby
Sì, davvero una Buona Notizia! E nella Bibbia possiamo leggere tutto al riguardo. Mi è piaciuta questa breve spiegazione della nascita di Gesù pubblicata sulla rivista Contatto. Mentre rileggevo i vari racconti della nascita di Gesù nei vangeli, mi sono ricordato che nessuno è completo di per sé, ma insieme raccontano una storia sorprendente.
Matteo comincia con il dilemma affrontato da Giuseppe quando apprende da un angelo che la sua promessa sposa aspetta un bambino di cui lui non è il padre.5 Matteo ci racconta anche che alcuni saggi, o Magi, seguirono una stella dalle loro patrie in Oriente per portare doni al Re appena nato;6 che i Magi e Giuseppe furono avvertiti in sogno delle cattive intenzioni del geloso re Erode; e che Giuseppe, Maria e il piccolo Gesù fuggirono in Egitto.7
Luca offre molto più particolari di Matteo, compreso il modo in cui l’arcangelo Gabriele portò a Maria la notizia che avrebbe dato alla luce il Messia,8 la sua reazione iniziale9 e quella successiva — un passo noto come il Canto di lode di Maria, o Magnificat — in cui esalta Dio e il suo piano per il Figlio che lei avrebbe messo al mondo.10
Luca spiega anche come avvenne che Gesù nacque a Betlemme, anche se Giuseppe e Maria vivevano a Nazareth; come avvenne che il Re dei re, il Salvatore del mondo, nacque in una stalla;11 come gli angeli annunciarono il suo arrivo ai pastori nelle vicinanze;12 e come i pastori, dopo essere andati a vederlo, diffusero la notizia in lungo e in largo.13
Giovanni non aggiunge dettagli, ma in uno dei versetti più potenti della Bibbia va dritto al cuore della questione: “La Parola si è fatta carne e ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità”.14 —Chris Hunt
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 16 dicembre 2021.