Compilazione
La descrizione dell’amore in 1 Corinzi 13 include un elenco di cosa l’amore non è. Nel versetto 5 leggiamo che l’amore “non manca di rispetto”.1 L’amore, quindi, ha buone maniere.
La frase greca può essere tradotta letteralmente “non si comporta in modo sconveniente”, o “non fa niente d’indecoroso”. L’amore cristiano non cerca di causare problemi e non sminuisce il prossimo. L’amore cristiano comporta la scelta di azioni e reazioni appropriate che aiutino gli altri.
La maleducazione è sempre più accettata nella cultura odierna. Il comportamento pubblico e alcune parole che una generazione fa erano impensabili ora sono normali. Viviamo in quello che sul Wall Street Journal il saggista Merrill Markoe chiama “un rinascimento di maleducazione”. Il fatto è che la maleducazione ha le sue radici nell’egoismo. Le buone maniere intendono ridurre la frizione nelle interazioni umane; la scortesia rivela una mancanza di riguardo verso gli altri. La persona maleducata comunica che “l’importante sono io”. L’amore, al contrario, non può essere egoista, per il semplice motivo che si preoccupa del benessere dell’altra persona. Di conseguenza l’amore è beneducato.
Quando i cristiani testimoniano di ciò in cui credono e difendono la fede, devono farlo “con dolcezza e rispetto”.2 In altre parole, dobbiamo testimoniare in maniera amorevole e cortese. Ciò non vuol dire che i cristiani non dovrebbero mai parlare delle azioni altrui in maniera negativa. Il messaggio evangelico condanna il peccato e invita i peccatori al pentimento e alla fede in Gesù.3 Comunque, esiste un modo giusto e un modo sbagliato di fare le cose e dichiararsi contrari al peccato non va necessariamente fatto in maniera irritante. Ai cristiani viene chiesto di dire la verità con amore,4e, come sappiamo, l’amore non è maleducato.
Un marito che ama sua moglie non la tratterà in modo rude, ma con cortesia e rispetto. Un pastore che ama la sua congregazione non parlerà dei suoi membri ad altri con sufficienza. Un cristiano che ama il suo prossimo rammenterà le proprie buone maniere e si comporterà in modo adeguatamente decoroso. Una vita d’amore sarà visibile grazie alle nostre parole e alle nostre azioni e influenzerà gli altri rendendo gloria al Signore. —Da gotquestions.org5
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Tratta tutti con cortesia, anche quelli che sono scortesi con te; non perché loro sono cortesi, ma perché tu lo sei. —Anonimo
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La gentilezza è una lingua che i sordi possono udire e i ciechi possono vedere. —Anonimo
Parole incoraggianti
“Potrei parlare con il direttore?”
La domanda improvvisa della mia amica alla cameriera mi ha sorpreso. La nostra cena in una famosa pizzeria era sembrata tranquilla e mi son chiesta cosa avesse in mente Eileen.
La direttrice è apparsa al nostro tavolo qualche minuto dopo. “Cosa posso fare per lei?” ha chiesto con esitazione, come se si aspettasse un’altra lamentala da parte di una cliente arrabbiata.
“Volevo solo farle sapere che la nostra cameriera di questa sera è stata davvero eccezionale”. Ha cominciato Eileen. Poi ha descritto diverse cose che l’inserviente aveva fatto e che l’avevano impressionata.
La direttrice è sembrata sollevata – e deliziata. E anche la cameriera, in piedi lì vicino. Tutte e quattro abbiamo riso e chiacchierato per alcuni minuti. Eileen ha fatto felici due grandi lavoratrici… e ha lasciato in me un’impressione buona e duratura della forza che hanno le parole positive.
Quando pensiamo alle nostre parole è facile pensare a quelle che vorremmo rimangiarci. Fortunatamente, però, ci sono certe frasi che sono quasi sempre la cosa giusta da dire: parole che comunicano amore e incoraggiamento. —Susan Maycinik
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La vita è breve, ma c’è sempre il tempo di essere cortesi. —Ralph Waldo Emerson
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Sii sempre un po’ più cortese del necessario. —James M. Barrie
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Una persona che è gentile con te, ma scortese con il cameriere, non è una persona gentile. —Dave Barry
Che cos’è la cortesia?
La cortesia è mostrare premura e rispetto nei confronti degli altri. È rendersi conto dei loro sentimenti ed essere consapevole di ciò che li renderà felici.
Quando tratti una persona con cortesia in modi che possono sembrare piccoli, quando sei gentile ed educato, anche quello è un modo di dimostrare amore a Gesù, perché dimostri amore per le persone che ha creato. È anche un esempio per gli altri di com’è fatto Gesù.
Le persone apprezzano essere trattate con cortesia e considerazione. Spesso le piccole cose sono molto importanti e possono far sentire gli altri apprezzati e amati.
Un modo facile per assicurarsi di essere gentili e cortesi in tutto ciò che si fa è seguire la regola aurea di Gesù di “fare agli altri quello che vuoi facciano a te”.6 —R.A. Watterson e Christi S. Lynch
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Troppo spesso sottovalutiamo il potere di una carezza, un sorriso, una parola gentile, un orecchio attento, un complimento onesto, o del più piccolo gesto d’affetto, tutte cose che possono trasformare una vita. —Leo Buscaglia
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Da oggi in poi tratta tutti quelli che incontri come se dovessero morire prima di mezzanotte. Offri loro tutta l’attenzione, la cortesia e la comprensione che puoi raccogliere e fallo senza pensare a una ricompensa. La tua vita non sarà più la stessa. —Og Mandino
Amore quotidiano
Cinquant’anni fa era scontato che le buone maniere fossero una cosa buona. Non tutti le avevano, naturalmente, ma chi non le possedeva ammirava o invidiava chi le aveva.
Verso la fine degli anni ’50, però, le buone maniere hanno cominciato a essere equiparate alla falsità. Quell’idea si è diffusa con il tempo e adesso molti hanno dimenticato le buone maniere e alcuni non le hanno mai imparate.
Prima di piangere la perdita delle buone maniere, dobbiamo chiarire che cosa sono. Ho chiesto a diverse persone di dirmi cosa fossero e tutte mi hanno risposto allo stesso modo: con degli esempi. Dire “grazie” e “prego” dimostra buone maniere. Aprire la porta per una signora dimostra buone maniere. E così via. Sono tutti begli esempi, ma non ci dicono esattamente che cosa siano.
Allora lasciate che ci provi io. Le buone maniere non sono altro che amore quotidiano.
Non è molto chiaro, vero? Lasciate che vi spieghi. L’amore – secondo la Bibbia – è mettere prima gli altri.
Ogni tanto l’amore esigerà qualcosa di costoso. Forse dovrete alzarvi nel cuore della notte per andare a prendere un amico la cui auto si è rotta a Sacramento. O forse dovrete spendere fino all’ultimo centesimo per togliere qualcuno dai guai. Oppure, chi lo sa? Forse dovrete morire per un’altra persona. Gesù cristo ha detto: “Nessuno ha amore più grande di questo: dare la propria vita per i suoi amici”.
L’amore può avere richieste molto grandi nella vita di un credente; ma ammettiamolo, la maggior parte dei giorni non ci viene chiesto di farlo. Ogni giorno, però, ci viene chiesto di amare mettendo prima gli altri. Uno dei modi di farlo è avere buone maniere. Fatemi spiegare.
Arrivi alla porta contemporaneamente a un’altra persona. Puoi passarle davanti, oppure puoi tenerle aperta la porta e dire: “Dopo di lei”. Siamo tutti d’accordo che in un caso si tratta di buone maniere, nell’altro di cattive maniere. Ma perché? Perché tenendo la porta aperta stai mettendo prima gli altri. Mentre passandole davanti metti prima te stesso.
Lo stesso vale quando a tavola si sceglie di passare il cibo agli altri invece di afferrarlo per primo. O interrompere le persone invece di aspettare che abbiano finito di parlare. Tagliare davanti ad altri nel traffico invece di farli passare per primi. Abbassare la musica così che chi non vuole sentirla non sia costretto a farlo. E così via.
Ho passato molto tempo a riflettere su questo e non sono riuscito a pensare a nessun tipo di cattive maniere che non fosse un esempio di mettere prima se stessi.
Se le buone maniere consistessero solo nel “dove va la forchetta dell’insalata” o “alzare il mignolo quando si beve il tè”, allora non sarebbero molto importanti. Ogni tanto i vostri errori potrebbero offendere una persona puntigliosa, ma non causerebbero danni e non dispiacerebbero a Dio.
Le buone maniere, però, sono più che abitudini o galateo. Sono frutto dell’amore. E ciò vuol dire che le buone maniere sono molto importanti. Nostro Signore ha detto che la seconda cosa più importante che potremmo fare è “amare il nostro prossimo come noi stessi”. Le buone maniere sono un modo per farlo nelle piccole cose della vita. —Michael Phillips7
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 21 luglio 2020.
1 CEI
2 1 Pietro 3,15 CEI.
3 Atti 17,30.
4 Efesini 4,15.
5 https://www.gotquestions.org/love-is-not-rude.html
6 Matteo 7,12.
7 http://www.gracebaptist.ws/sermons/notes/familylife/familylife25.html.