Lo splendido pianeta Terra

Marzo 19, 2021

Compilazione

[Beautiful Planet Earth]

Paul Brand è un medico brillante che svolse un lavoro all’avanguardia nella cura della lebbra. Ricevette il premio Albert Lasker e fu insignito dalla Regina del titolo di Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico; servì come unico occidentale nella fondazione Mahatma Gandhi e diede il suo nome ad alcune procedure mediche.

Brand crebbe in India, dove i suoi genitori lavoravano come missionari. A nove anni fu mandato a studiare in un collegio in Inghilterra. Cinque anni dopo, a quattordici anni, ricevette un telegramma che lo informava della morte del suo caro padre, dovuta a complicazioni di una febbre malarica. Brand aveva cari ricordi di suo padre, un uomo con un grande amore per la persone e per il mondo della natura.

Poco tempo dopo aver ricevuto notizie della morte di suo padre, Paul Brand ricevette una lettera scritta da lui. Era stata impostata prima della sua morte, ma aveva impiegato qualche tempo a raggiungere Brand, perché arrivava per nave. Le sue parole ebbero un forte impatto sul giovane.

Il padre di Brand descrisse le montagne intorno alla loro casa, poi terminò con queste parole: “Dio vuole che gioiamo del suo mondo. Non è necessario sapere di botanica, zoologia o biologia per godersi la vita multiforme della natura. Osservala, semplicemente. E ricorda. E paragona. E guarda sempre a Dio con gratitudine e adorazione per averti messo in un angolo tanto delizioso dell’universo come il pianeta Terra”. —Da storiesforpreaching.com

Osserva la gloria di Dio!

Il Salmo 19,1 afferma: “I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani”. Questa è una delle indicazioni bibliche più chiare che la natura stessa intende mostrare la grandezza di Dio. Queste parole sono al tempo presente. Cioè, i cieli “raccontano” e il firmamento “annuncia” l’opera creatrice di Dio. È un mostrare continuo. Ciò che vediamo in natura è destinato a mostrarci costantemente che Dio esiste e a dirci quanto è sorprendente il Creatore.

Uno degli argomenti più forti a favore dell’esistenza di Dio è l’argomento teleologico o “argomento del disegno divino”. Questo approccio afferma che le osservazioni in natura sono spiegate meglio da un atto deliberato e intelligente di creazione piuttosto che da casualità o fortuna. La trasmissione di informazioni è un aspetto chiave di tutto ciò. L’informazione è sempre vista come un prodotto dell’intelligenza. Alcuni modelli sono complessi ma casuali. Altri possono essere ben definiti ma non portano informazioni. Ma ogni volta che vediamo una disposizione specifica e complessa che porta delle informazioni, riconosciamo che è il lavoro di una mente, non una mera possibilità.

Il Salmo 19,1 collega questa idea alla Scrittura. Più impariamo sull’universo, più chiaramente possiamo vedere l’opera di Dio. In precedenza gli scienziati e gli atei presumevano che l’universo fosse eterno. La combinazione delle teorie di Einstein e i progressi della fisica hanno chiarito che, in effetti, l’universo ha avuto un “principio”. All’inizio questa idea fu rigettata dagli scienziati come teologia, non scienza. Nel corso del tempo, tuttavia, è diventato impossibile negarlo. Il fatto che l’universo sia “iniziato” è qualcosa che possiamo vedere puramente osservando i cieli e il firmamento, proprio come dice il Salmo 19,1.

Anche Romani 1 si allaccia a questa idea. Dio ha rivelato abbastanza di Se stesso nella natura che nessuno ha una scusa per rigettarlo o per fare ciò che è sbagliato. “Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue”.1 I cieli raccontano la gloria di Dio. […]

Più sappiamo del mondo intorno a noi, più gloria diamo a Dio. Più cose scopriamo, più prove abbiamo che Egli è l’Unico responsabile della natura e delle sue leggi. Una persona ha bisogno della Bibbia e di una fede personale in Cristo per avere una giusta relazione con Dio. Tuttavia, una persona ha bisogno solo di guardare onestamente il mondo che lo circonda per rendersi conto che Dio esiste. —Da gotquestions.org2

Fermati, ascolta

“I cieli raccontano la gloria di Dio”, scrisse il Salmista. “Il firmamento dichiara l’opera delle sue mani. Un giorno proferisce parole all’altro, e una notte rivela conoscenza all’altra”.3 Il Creatore parla attraverso la sua creazione. Puoi udirlo anche tu, se ti fermi e ascolti.

Trovare un posto tranquillo in mezzo alla natura è la cosa migliore, ma se non è possibile, può bastare anche la veduta di un albero, di alcune piante, di un po’ di cieli azzurri.

Spegni il telefono. Dimentica il lavoro. Dimentica il disordine. Metti da parte ogni altro pensiero e presta la tua piena attenzione a Dio. Escludi dalla tua vita tutto ciò che è fatto dall’uomo e concentrati su qualcosa di naturale, creato da Dio: un fiore, un albero, un uccello, una farfalla, un lago o un torrente, il vento.

Immagina l’amore e l’attenzione che Dio ha messo nella creazione di quell’unica cosa. Poi moltiplicalo per tutte le altre cose uguali nel mondo. Cosa ti dice dell’amore e dell’attenzione che Dio prova per te? Non ti dà un senso di pace e benessere?

Fai alcuni respiri profondi. Rilassati, assorbi l’amore divino, assimila la veduta e ascolta Dio rivelare altre delle sue verità. —Dalla rivista Contatto

*

Fermatevi e riconoscete che Io sono Dio. —Salmi 46,10

Un amore che puoi vedere

Chiedi se Dio ti ama? Puoi vederlo e sentirlo nel mondo bellissimo che ti ha dato in cui vivere. Basta che ti guardi attorno.

Dio sparge bellezza e benedizioni non solo su chi sembra meritarsi il suo amore e la sua misericordia, ma anche su chi non se li merita.4 Dà pioggia e sereno, alberi, erba e cielo, il sole, la luna, le stelle e tutto il resto. Non era necessario che facesse la vita così meravigliosa, o il mondo così bello, ma l’ha fatto. —David Brandt Berg

Pubblicato sull’Ancora in inglese il 19 maggio 2020.


1 Romani 1,20.

2 https://www.gotquestions.org/Italiano/cieli-raccontano-gloria-Dio.html.

3 Salmi 19,1–2.

4 Matteo 5,45.

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