Compilazione
L’angoscia è un profondo sentimento di ansia, paura, insicurezza o apprensione. È leggermente diversa dall’ansia perché, mentre l’ansia è attiva, l’angoscia è passiva. L’ansia è il timore di un certo avvenimento mentre l’angoscia è un senso di profonda insoddisfazione senza una causa specifica.
Alcuni periodi della vita causano un’apprensione che, se non è gestita correttamente, può produrre angoscia. Gli spostamenti da un luogo all’altro, un prossimo cambiamento di lavoro o gli anni dell’adolescenza sono tutti momenti in cui possiamo sviluppare angoscia. Le decisioni dei leader nazionali possono causare instabilità sociale in periodi di guerra o di crisi economiche. Invece di permettere a questi avvenimenti di causare angoscia, la Bibbia ci invita a gettare tutte le nostre preoccupazioni sul Signore, perché Egli ha cura di noi.1 Non veniamo sgridati per la nostra paura, ma incoraggiati a scegliere un’opzione migliore dell’angoscia. Filippesi 4,6-7 dice: “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù”.
Il libro dei Salmi ci offre molti esempi di situazioni che possono produrre angoscia, ma i salmisti continuarono a scrivere finché non trovarono una soluzione. Il salmo 42, per esempio, esprime la paura, l’apprensione e l’angoscia che spesso proviamo, ma inframmezza di speranza quei lamenti, come nel versetto 5: “Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio”.
Per i cittadini del cielo la vita in questo mondo imperfetto può essere travolgente. Non ci troviamo a nostro agio qui. Non ci piace o non concordiamo con gran parte di quello che il mondo festeggia e quella sensazione di non essere ancora “a casa” può causare angoscia. Quando ci lasciamo coinvolgere emotivamente in conflitti permanenti e discussioni infruttuose, rischiamo di cadere nell’angoscia senza renderci conto di cosa sia.2
I cristiani che lottano contro i sensi d’angoscia dovrebbero chiedere a Dio di sviluppare nella loro vita il frutto dello Spirito, la gioia3; trovare soddisfazione in Cristo4 e scegliere il cammino della beatitudine.5 “Siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati”.6 Gesù ha promesso di darci la sua pace, dicendo: “Nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo”.7,8
Possiamo contare sul Signore perché supplisca ai nostri bisogni, ci protegga dal male, ci guidi e mantenga al sicuro la nostra anima per l’eternità. Forse non potremo impedire a pensieri angosciosi penetrare nella nostra mente, ma possiamo esercitare le reazioni giuste.9
In 1 Pietro 5,7 ci viene detto di gettare su di Lui ogni nostra preoccupazione, perché Egli ha cura di noi. Dio non vuole che ci portiamo in giro il peso dei nostri problemi. In questo versetto Dio ci dice di dargli tutte le nostre preoccupazioni. Perché Dio vuole prendersi tutti i nostri problemi? La Bibbia dice che è perché ha cura di noi. A Dio interessa tutto ciò che ci accade. Nessuna preoccupazione è troppo grande o troppo piccola per Lui da portare.
Ovviamente per coloro che non conoscono il Salvatore, l’ansia e la preoccupazione fanno parte della vita. Ma per coloro che hanno dato la loro vita a Dio, Gesù ha promesso: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, ed Io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché Io sono mansueto e umile di cuore; voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero”.10—Da gotquestions.org11
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[Gesù] dice a tutti quelli che credono in Lui: “Perciò vi dico: Non siate in ansia per la vostra vita”.12 Gesù — insieme a tutte le promesse che hanno il loro “sì” in Lui13 — è l’antidoto all’angoscia. Quello che Lui fa per noi e che ci promette è il trionfo supremo su tutto ciò che ci terrorizza. Non ci promette una via di fuga dalla miseria di questo mondo. Promette che riscatterà ogni miseria14 e che in Lui trionferemo sul peggio che il mondo può portarci.15
In Cristo alla fine tutto andrà gloriosamente, eternamente, indicibilmente, meravigliosamente bene. Perciò Gesù dice a te e a me, adesso, esattamente dove ci troviamo: “Non essere in ansia”. Lo dice ben conoscendo il nostro passato, il nostro carattere, la serietà delle crisi che stiamo passando e l’intensità della nostra preoccupazione che ciò che temiamo possa diventare realtà. […]
Ovviamente l’ingiunzione di non essere in ansia è umanamente impossibile da rispettare; ma come per ogni altro comandamento per i cristiani, “questo è impossibile agli uomini, ma non a Dio, perché ogni cosa è possibile a Dio”.16
L’unico modo per ubbidire a quel comandamento è “con preghiere, suppliche e ringraziamenti”, rendendo note a Dio le nostre richieste e confidando in una promessa precisa. Allora la sua pace, che supera ogni nostra comprensione, custodirà i nostri cuori e le nostre menti in Cristo.17 Gettiamo le nostre preoccupazioni su Dio e smettiamo di essere in ansia nella forza che ci fornisce.18 —Jon Bloom19
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Perché passare un’altra notte insonne? Perché soffrire d’angoscia quando puoi dare le tue preoccupazioni a Me e quando Io posso darti serenità? Anche nelle circostanze più cupe posso darti una pace sorprendente che allevierà lo stress mentale e fisico causato da preoccupazioni e timori.
La mia pace raggiunge il tuo cuore quando distogli gli occhi dai tuoi problemi e li rivolgi verso di Me. Smetti di preoccuparti e pensa a Me. Trova una cosa per cui ringraziarmi — un cosa speciale che ho fatto per te in passato — e lodami per quello. Oppure pensa alla cosa peggiore che ti sia mai capitata e al fatto che sei ancora qui, poi trasforma quel pensiero in una preghiera di ringraziamento. Anche se all’epoca non avevi pregato, anche se non mi conoscevi ancora, sono stato Io a farti superare quella situazione. Ti ho tenuto d’occhio per tutta la tua vita e ti ho aiutato a superare o ti ho risparmiato più problemi di quanto tu possa immaginare — proprio come continuerò ad aiutarmi in mezzo ai tuoi problemi presenti.
Più mi lodi, più il tuo cuore si riempirà della mia pace. —Gesù, in profezia
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Ogni giorno ci sono molte cose di cui essere grati. Ci sono anche molte cose che possono causarti ansia e preoccupazione. Tuttavia Dio ti chiede di vivere in uno stato di pace e gratitudine. La preoccupazione non fa che aprire la strada alla paura e la paura sostituirà la tua fede, facendo aumentare l’ansia. Dio ci dice di permettere alla fede di avere il sopravvento e sovrastare la paura che cerca di penetrare e privarti della pace. Lascia che la verità della sua Parola trasformi il tuo cuore e la tua mente ansiosa, lascia che la preoccupazione sia la tua chiamata alla preghiera.
Caro Dio, riempimi il cuore e la mente dei ricordi di tutto ciò per cui devo ringraziarti. Grazie perché, mentre io mi assumo la responsabilità di proteggere il mio cuore e affidarti le mie paure, Tu proteggi il mio cuore e la mia mente con la tua pace meravigliosa. È uno scambio stupendo. Oggi ti consegno i miei pensieri ansiosi e preoccupati e ti chiedo di presiedere ai particolari della mia vita. Questa è la mia preghiera, nel nome di Gesù. Amen. —Gail Rodgers20
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 31 marzo 2020.
1 1 Pietro 5,7.
2 Tito 3,9; 2 Timoteo 2,14.
3 Galati 5,22.
4 Salmi 103,1–5.
5 Matteo 5,3–12.
6 Romani 8,37.
7 Giovanni 16,33.
8 https://www.gotquestions.org/Bible-angst.html.
9 https://www.gotquestions.org/Bible-anxiety.html.
10 Matteo 11,28–30.
11 https://www.gotquestions.org/Bible-worry.html.
12 Luca 12,22.
13 2 Corinzi 1,20.
14 Romani 8,28.
15 Giovanni 16,33; Romani 8,35–39.
16 Marco 10,27.
17 Filippesi 4,6–7.
18 1 Pietro 4,11.
19 https://www.desiringgod.org/articles/talk-to-god-about-your-anxiety.
20 https://thoughts-about-god.com/blog/gail-rodgers_trade-anxiety.