È possibile controllare la tua rabbia

Ottobre 12, 2020

Compilazione

[You Can Control Your Anger]

Perciò, fratelli miei carissimi, sia ogni uomo pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all’ira. —Giacomo 1,19

Pensa, prima di parlare con rabbia

La rabbia confonde molte persone al mondo d’oggi. Semplicemente non sappiamo come gestire la nostra rabbia come facevamo in passato. Una delle risposte più semplici ma profonde che la Bibbia dà alla nostra rabbia viene da Proverbi 29,11: “Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira, ma il saggio la trattiene e la calma”.

Pensa prima di parlare. Un indugio è un’ottima cura per la rabbia. Non c’è bisogno di rimandare indefinitamente. Se devi prenderti cura di qualcosa, devi farlo. La rabbia rimandata indefinitamente diventa rancore, che è peggio della rabbia. La rabbia non è sempre peccato, il rancore sì.

Se reagisci impulsivamente, tendi a farlo con rabbia. Se aspetti un po’ prima di parlare di qualsiasi conflitto ti preoccupi, sarai più razionale e ragionevole quando lo farai. Più tieni a bada la tua irascibilità, migliore sarà la tua reazione. Datti il tempo di pensare.

Quando sorge un conflitto e ti concedi un momento per pensare, a cosa dovresti pensare? Considera queste cinque domande:

È la verità? Quello che sto per dire rappresenta la verità?

È utile? Oppure non farà che ferire l’altra persona?

È ispirante? Edifica o distrugge?

È necessario? Se non è necessario, perché dovrei dirlo?

È gentile?

PENSA prima di parlare. Rifletti prima di reagire. Farà calmare la tua rabbia ogni volta. —Rick Warren1

I punti buoni

Una volta la Standard Oil, diretta dal famoso John D. Rockefeller, era una delle società più grandi al mondo. In una certa occasione uno dei dirigenti della società prese una decisione sbagliata che costò all’azienda due milioni di dollari. Questo succedeva verso la fine del 1800, quando due milioni erano una somma enorme.

Edward Bedford aveva un appuntamento con Rockefeller. Quando entrò nel suo ufficio vide il suo capo a testa china su un foglio di carta, occupato a scrivere alcune note. Quando finalmente Rockefeller alzò lo sguardo, disse a Bedford: “Immagino abbia sentito della nostra perdita. Ci stavo pensando e prima di far entrare quell’uomo per discuterne, mi sono fatto alcune annotazioni”.

Bedford diede uno sguardo sulla scrivani e vide la pagina su cui Rockefeller aveva scritto. In cima alla pagina c’era l’intestazione “Punti a favore di ______”. Sotto c’era un lungo elenco delle buone qualità di quell’uomo, comprese le note su tre occasioni in cui aveva preso decisioni che avevano fatto guadagnare all’azienda molte volte di più di quello che era costato il suo errore.

In seguito Bedford disse: “Non ho mai dimenticato quella lezione. Negli anni successivi, ogni volta che avevo la tentazione di fare a pezzi qualcuno mi costringevo a sedermi, pensare e compilare l’elenco di punti buoni più lungo che mi venisse in mente. Invariabilmente, alla fine del mio inventario vedevo la questione dalla prospettiva giusta e tenevo la rabbia sotto controllo. Inutile dire quante volte quest’abitudine mi ha evitato di commettere uno degli errori più costosi che un dirigente possa fare: perdere la calma”. —Da storiesforpreaching.com

Dai la tua rabbia Me

Chi è lento all’ira ha molto buon senso, ma chi è pronto ad andare in collera mostra la sua follia. —Proverbi 14,292

*

Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra la vostra ira. Anche se questo è un comandamento biblico, in molti circoli cristiani la rabbia è considerata un tabù. La repressione di questa normale emozione umana non è né giusta né sana; anzi, può causare problemi seri. Se non riesci a riconoscere la tua rabbia, probabilmente lascerai che il sole ci tramonti sopra e te la porterai a letto. Questo dà al diavolo un’opportunità — un punto d’ingresso nella tua vita. Può anche portare a vari problemi di salute. Di conseguenza è essenziale riconoscere in fretta questo forte sentimento. Quell’invito, adiratevi, ti dà il permesso di avere quei sentimenti, quindi puoi affrontarli apertamente. Comunque, devi stare attenta a come li manifesti.

Il primo passo è dare la tua rabbia a Me. Ti aiuterò a capire se è legittima o no. Se lo è, allora ti aiuterò a capire come comportarti. La rabbia può essere un segnale che c’è qualcosa di sbagliato e che va affrontato. A volte, però, i tuoi sentimenti di rabbia si basano su fatti distorti, incomprensioni o interpretazioni sbagliate. Riconoscere queste distorsioni può essere liberatore. Se non hai agito in maniera offensiva basandoti su quei sentimenti, puoi semplicemente lasciarli andare. Se però il comportamento dettato dalla rabbia ti ha fatto peccare, dovrai chiedere perdono a Me e a chi hai ferito.

Ricorda che Io sono venuto per renderti libera. Gestire la rabbia in maniera responsabile ti permetterà di condurre una vita abbondante, godendoti più a fondo la mia Presenza. —Gesù, in profezia3

Rallenta

Sei pronto a lodare e dimostrare rispetto e lento all’ira? Quando senti che stai per arrabbiarti, cosa fai? Rallenti, ti fermi e preghi, in modo da poter reagire con gentilezza e considerazione? Oppure dici la prima cosa che ti viene in mente? Non importa quale sia la situazione o la circostanza, il miglior tipo di risposta che puoi dare è amorevole e cortese.

Rispondere a qualcuno con rispetto significa evitare di alzare la voce e arrabbiarsi, gridare, discutere o comunicare in modo sgarbato. Significa tenere in considerazione i sentimenti dell’altra persona.

Gridare o strillare contro i tuoi amici o arrabbiarti non servirà quasi mai a farti ottenere ciò che vuoi. Più probabilmente farà solo sentire gli altri feriti, umiliati e in difficoltà; li farà mettere sulla difensiva. Pensa a come ti sentiresti tu se fossi al loro posto e qualcuno si arrabbiasse o urlasse contro di te.

Se qualcuno ti ha fatto torto, sistema il problema con gentilezza e rispetto per i suoi sentimenti. Gli altri sono più disposti ad ascoltarti se presenti il tuo lato della storia con umiltà.

Puoi pregare per avere uno spirito calmo e mansueto, per saggezza e tatto, per amore, rispetto e pazienza. Puoi anche chiedere a Gesù di aiutarti a non dare giudizi affrettati e a non essere duro in parole e azioni.

Gesù può darci la forza di essere lenti all’ira, pazienti, rispettosi, gentili e pronti a perdonare e incoraggiare.

Essere amorevoli e rispettosi in tutti i nostri rapporti con gli altri ci aiuterà ad avere amicizie e relazioni sane e forti. —Christi S. Lynch

*

L’uomo che non sa dominare la propria ira è come una città smantellata, senza mura. —Proverbi 25,28

Lascia perdere

Il tempo guarisce tutto, anche un cuore spezzato. Il senso di dolore e di rabbia che provi adesso svanirà con il tempo, ma sarà molto più facile da sopportare se mi chiederai di aiutarti. Potrebbe volerci lo stesso più tempo di quel che vorresti, ma una guarigione lenta spesso è la migliore.

Allo stesso tempo, devi fare la tua parte. Lasciati indietro il passato. Permetti la tua guarigione. Lascia andare tutto. Per quanto possa essere difficile, devi accettare quello che è successo e perdonare. Solo allora sarai in grado di chiudere la porta sul passato, trovare sollievo dai ricordi dolorosi e proseguire con la tua vita.

In momenti come questo, quando il tuo mondo sembra andare a pezzi e quando le cose che ti erano care ti vengono tolte, potresti chiederti se ti amo ancora e mi prendo ancora cura di te. La risposta è semplice: sì! Voglio mostrarti più che mai fino a che punto ti amo. Adesso la tua vita è vuota, ma aspetto di riempire quel vuoto con il mio amore. Fallo — vai avanti e chiudi la porta sul passato. Io sono dall’altra parte della porta e ho molte cose in serbo per te. —Gesù, in profezia

Pubblicato sull’Ancora in inglese l’11 febbraio 2020.


1 https://www.oneplace.com/ministries/daily-hope/read/devotionals/daily-hope-with-rick-warren/think-before-you-speak-in-anger-daily-hope-with-rick-warren-june-21-2018-11793276.html.

2 NR.

3 Sarah Young, Jesus Lives (Thomas Nelson, 2009).

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