Imparare, come disciplina spirituale

Agosto 19, 2019

Peter Amsterdam

[Learning as a Spiritual Discipline]

Imparare è una cosa che facciamo nel corso di tutta la nostra esistenza e che giova alla nostra vita sotto molti aspetti. Impariamo attraverso lo studio come attraverso l’esperienza. Durante la nostra gioventù, la scuola ci offre gli insegnamenti base e ci fornisce gli strumenti per successivi apprendimenti. Con il progredire della vita, molti di noi s’impegnano in altri studi, anche dopo aver intrapreso un lavoro. Con il passar del tempo, alcuni diventano degli esperti nel loro campo. Nonostante ciò, continuano a dedicare tempo ed energia ad altri studi per mantenersi aggiornati nel loro campo.

Le persone che vogliono acquisire conoscenze in qualsiasi settore devono disciplinarsi per leggere, studiare, imparare e far pratica. Spendono tempo e denaro, comprano libri e seguono lezioni, conferenze o seminari. Forse seguono insegnanti o tutori. Sostengono esami e ottengono certificati e diplomi che attestano la loro competenza nel campo, nella professione o nel settore di loro interesse.

Anche nella nostra vita spirituale di cristiani l’apprendimento ha un ruolo importante. Proprio come siamo disposti a dedicare tempo a imparare per avere avanzamenti di carriera o per migliorare le nostre capacità in vari aspetti della vita, dovremmo anche essere disposti a dedicare tempo alla nostra crescita nella fede. Quando chiesero a Gesù: “Qual è il grande comandamento nella legge?” la sua risposta fu: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua e con tutta la tua mente. Questo è il primo e il gran comandamento”.1 La disciplina dell’apprendimento sta tutta nell’amare Dio con la nostra mente.

In genere i cristiani si sentono più a loro agio amando il Signore con il cuore e con l’anima. Lo consacriamo come Signore della nostra vita, lo adoriamo sopra ogni altra cosa e gli dedichiamo il nostro cuore e la nostra anima. Entriamo alla sua presenza con devozione e con lode; ci commuoviamo quando cantiamo, adoriamo e preghiamo. Ascoltiamo o leggiamo le testimonianze delle sue opere meravigliose, facciamo esperienza del suo intervento nella nostra vita e Lui risponde alle nostre preghiere.

Anche amare Dio con la nostra mente fa parte del grande comandamento, ma spesso è più difficile da fare, perché comporta uno studio disciplinato. Molti considerano molto arida la dottrina o la teologia cristiana e pensano che sia solo un riempirsi la testa d’informazioni inutili. La teologia, peraltro, è lo studio di Dio; studiare la dottrina esamina le cose in cui crediamo come cristiani e il motivo per cui le crediamo. Conoscere queste cose è importante, se vogliamo capire la nostra fede e conoscere Dio in maniera più approfondita.

William Lane Craig lo ha spiegato così: “Come cristiani, dobbiamo amare Dio, non semplicemente con la nostra anima, non semplicemente con la nostra forza, ma anche con la nostra mente. E lo studio della sua verità è uno dei modi migliori con cui potete esprimere il vostro amore per il Signore — manifestando il desiderio di sapere come Lui è e che cosa è la sua verità. Lo studio della dottrina cristiana quindi è un modo per dimostrare il vostro amore per Dio disciplinando la mente e indirizzandola ad amare e conoscere la sua verità. Lo studio della dottrina è un’espressione dell’amare Dio con tutta la nostra mente”.

Quando si tratta del nostro rapporto con Dio, la via per scoprirlo e conoscerlo intimamente è imparare ciò ha rivelato di Sé nelle Scritture. Questo esige che impariamo di più su Gesù, sul significato della sua vita, sul messaggio che predicò e sulla morte che subì. Significa giungere a capire il piano divino della salvezza e il modo in cui esso si è dischiuso nel Vecchio Testamento, culminando nella vita e nella morte di Gesù. Significa capire chi è Dio: le sue qualità, la sua natura e il suo carattere. Significa imparare che cosa vuole da noi, sue creature. Farlo nella maniera giusta richiede studio.

Come cristiani, siamo chiamati ad amare Dio con tutta la nostra mente. La nostra maturità cristiana dovrebbe aumentare continuamente man mano che progrediamo nella conoscenza di Dio e della sua Parola. “Infatti, mentre a quest’ora dovreste essere maestri, avete di nuovo bisogno che vi s’insegnino i primi elementi degli oracoli di Dio, e siete giunti al punto di aver bisogno di latte e non di cibo solido. Chiunque infatti usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia, perché è ancora un bambino; il cibo solido invece è per gli adulti, che per l’esperienza hanno le facoltà esercitate a discernere il bene dal male. Perciò, lasciando da parte l’insegnamento iniziale su Cristo, passiamo a ciò che è più completo”.2

Più conoscenza abbiamo degli insegnamenti biblici, migliore è la nostra posizione per rispondere alle domande delle persone e, quando messi alla prova, difendere espertamente la nostra fede. “Siate sempre pronti a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domandi spiegazione della speranza che è in voi”.3 La gente oggi è meno disposta che in passato a ricevere la salvezza senza prima chiedere e ricevere risposte alle sue domande — risposte che spesso respingono le vedute bibliche (o in alcuni casi sono il risultato della mancata comprensione di ciò che dice la Bibbia). Essere in grado di difendere con abilità la fede o di rispondere alle domande delle persone ci rende testimoni più efficaci.

Imparare, come disciplina, significa impegnarsi nello studio del significato delle Scritture, di ciò che s’intendeva trasmettere alle persone per cui furono originariamente scritte, delle verità da esse rivelate e delle dottrine emanate da quelle verità. Al centro della lettura devozionale c’è la riflessione su “cosa vogliono dire per me le Scritture? e come si applicano oggi alla mia vita?” È una cosa importante, è un modo significativo in cui Dio parla al cuore delle persone sui loro bisogni, i loro peccati personali ecc. Spesso è un approccio pratico, perché la lettura ispirante, il sermone, o la storia raccontata possono ispirare, elevare, dare una sensazione positiva e portare più vicini al Signore, tutte cose di gran valore, che fanno indubbiamente parte dell’apprendimento di Dio e delle sue vie. Comunque, la disciplina dell’apprendimento si concentra sullo studio approfondito della Parola di Dio, che dona conoscenza e comprensione. Bisogna fare uno sforzo per raggiungere una prospettiva più completa di ciò che Dio ha rivelato all’umanità per mezzo della sua Parola scritta. È molto diverso dal leggere la Bibbia o qualche altra lettura devozionale, o ascoltare un oratore ispirante. Studiare le Scritture per acquisire conoscenze su Dio aiuta ad aumentare la nostra comprensione di Lui e della nostra fede. È un mezzo per amarlo. Studiando e imparando in questo modo, facendo contemporaneamente delle letture devozionali, amiamo Dio in tutti i modi in cui ci ha chiesto di farlo: con il nostro cuore, la nostra anima e la nostra mente.

Man mano che ci s’impegna in questo tipo di studi, s’imparano i “meccanismi” della fede. Si capiscono meglio i “perché e i percome”. Una volta imparate più cose sulle Scritture, il loro contesto e il loro significato generale — comprese la storia dell’interazione di Dio con l’umanità in generale e con l’antico Israele in modo specifico e l’immagine del piano divino della salvezza tramite Gesù — chi è Lui e perché fa quello che fa. S’imparano più cose su di Lui, s’impara meglio cosa vuole da noi e se ne capisce il perché. In poche parole, si può arrivare a conoscere personalmente Dio in maniera ancora più profonda. Quando apprendiamo nozioni su di Lui a questo livello, basate su una maggior comprensione di quello che ci ha detto di Sé, la conoscenza che acquisiamo ci fa capire meglio i motivi per cui vuole che viviamo e ci comportiamo in un certo modo, e anche come possiamo vivere la nostra vita in conformità con Lui.

Può essere difficile trovare il tempo di studiare e imparare, ma ne vale la pena. Spesso s’impara mediante la lettura, ma non è necessario limitarsi a quello; sono disponibili online diversi corsi audio e video che fanno un buon lavoro nell’insegnare le argomentazioni alla base della fede cristiana. Se vi è più facile imparare ascoltando che leggendo, vi raccomando il corso [in inglese]. È istruttivo, informativo e ispirante, e offre eccellenti spiegazioni di tutte le principali dottrine cristiane.

Capire meglio Dio e la sua Parola vi aiuterà a essere persone migliori, cristiani migliori e testimoni migliori. Vi darà un altro modo per amare Dio, mentre cercate di amarlo con tutto il vostro cuore, la vostra anima e la vostra mente.

Pubblicato originariamente in inglese nell’agosto 2014.
Adattato e ripubblicato l’11 febbraio 2019.


1 Matteo 22,36–38.

2 Ebrei 5,12–14 LND; 6,1 CEI.

3 1 Pietro 3,15.

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