Pensieri sull’identità — Parte uno

Dicembre 3, 2018

Maria Fontaine

[Thoughts on Identity—Part 1]

Cosa costituisce la nostra identità? Nasciamo in questo mondo con molte caratteristiche, come sesso, razza e vari punti forti e deboli. Alcune sono visibili dalla nascita, mentre altre sono si sviluppano solo più tardi nella vita. Anche la nostra cultura e il nostro ambiente possono influenzare i nostri atteggiamenti o le nostre idee. Il modo in cui reagiamo a tutte queste cose plasma la nostra identità umana. La tua identità di oggi si basa sul tuo potenziale che hai sviluppato fino a questo momento. Quella identità, però, cambia man mano che avanzi nella vita.

Quando rinasciamo nello spirito ricevendo Gesù, Dio ci accoglie nella sua famiglia. Si apre davanti a noi una gamma completamente nuova di opportunità di crescita e apprendimento, che possiamo incorporare nella nostra vita. Come per la nostra identità umana, la nostra identità in Cristo oggi riflette le cose che abbiamo reso parte di noi. Mentre continuiamo a scoprire e implementare altri di questi doni provenienti dal vasto potenziale di ciò che è nostro come membri del suo regno, la nostra identità in Cristo continua a svilupparsi nel corso di questa vita e fino all'eternità.

È importante riconoscere la tua identità in Gesù oggi e lodarlo per tutto ciò che ti ha aiutato a diventare, in Lui, fino a ora. Ed è anche importante avere la visione di ciò che la tua identità in Cristo può diventare in futuro.

Insieme, la tua identità umana e la tua identità in Gesù costituiscono la creazione di Dio unica e mutevole che sei tu.

Come possiamo raggiungere la nostra identità in Cristo? Un modo importantissimo per scoprire il potenziale che possiamo sviluppare dentro di noi è studiare la sua Parola, credere in ciò che Lui dice e metterla in pratica. Quando lo facciamo, diventiamo sempre più simili a Lui. La sua natura diventa sempre più visibile in tutto quello che facciamo e diciamo.

Ecco alcuni esempi tratti dalla Bibbia dei doni che Lui ci fa e che noi possiamo utilizzare per raggiungere la nostra identità in Lui.

1. Sono un ambasciatore, un’ambasciatrice di Cristo.

“Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; e noi vi esortiamo per amore di Cristo: Siate riconciliati con Dio”. —2 Corinzi 5,201

2. Posso essere una luce per gli altri.

“Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli”. —Matteo 5,16

3. Sono autorizzato da Dio a fare discepoli di tutte le nazioni.

“Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: ‘Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente. Amen’”. —Matteo 28,18-20

4. Ho una missione vitale, datami da Gesù.

“Come Tu hai mandato me nel mondo, così ho mandato loro nel mondo”. —Giovanni 17,18

5. Sono scelto e amato da Dio.

“Noi ben sappiamo, fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da Lui”. —1 Tessalonicesi 1,4 2

6. Sono un collaboratore di Dio.

“Ora, essendo suoi collaboratori, vi esortiamo a non ricevere invano la grazia di Dio”. —2 Corinzi 6,1

7. Posso incoraggiare gli altri con il glorioso futuro che Dio ha per noi.

“Poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore. Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole”. —1 Tessalonicesi 4,17-18

8. Sono eternamente libero dalla condanna.

“Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito”. —Romani 8,1

9. Sono stato perdonato.

“In Lui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, che Egli ha fatto abbondare verso di noi con ogni sapienza e intelligenza”. —Efesini 1,7-8

10. Sono in grado di affrontare e superare qualsiasi cosa nella vita, mediante Cristo.

“Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica”. —Filippesi 4,13

11. Gesù è mio amico.

“Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa ciò che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udito dal Padre mio”. —Giovanni 15,15

12. Sono un figlio adottivo di Dio.

“Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitù per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: ‘Abba, Padre»’”. —Romani 8,14-15

13. Sono la sposa di Cristo.

“Così dunque, fratelli miei, anche voi siete morti alla legge mediante il corpo di Cristo per appartenere a un altro, che è risuscitato dai morti, affinché portiamo frutti a Dio”. —Romani 7,4

14. Posso ricevere guarigione e perdono da Dio.

“Qualcuno di voi è infermo? Chiami gli anziani della chiesa, ed essi preghino su di lui, ungendolo di olio nel nome del Signore, e la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo risanerà; e se ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati”. —Giacomo 5,14-15

15. Sono un cittadino del cielo.

“Voi dunque non siete più forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio”. —Efesini 2,19

“La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signor Gesù Cristo”. —Filippesi 3,20

16. Non sono mai solo.

“Nel vostro comportamento non siate amanti del denaro e accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: Io non ti lascerò e non ti abbandonerò”. —Ebrei 13,5

17. Mediante la preghiera, ho ricevuto il grande privilegio di poter usufruire della potenza divina a favore di altri.

“Ti esorto dunque prima di ogni cosa che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in ogni pietà e decoro. Questo infatti è buono ed accettevole davanti a Dio, nostro Salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati, e che vengano alla conoscenza della verità”. —1 Timoteo 2,1-4

Più ci appropriamo di ciò che Gesù ci ha detto che possiamo essere e fare come suoi figli, più possiamo riflettere il suo Spirito. Ho pensato ad alcuni esercizi che mi sono sembrati utili. Spero che qualcuno possa fare al caso vostro, insieme a qualsiasi altra idea venga in mente a voi.

  1. Accetta le cose che Gesù ti ha dato come suo seguace. Impegnati a renderle parte della tua vita, così che la tua identità diventi ogni giorno più radicata in Lui. Più concordi mentalmente con ciò che dice nella sua Parola, più il tuo comportamento rifletterà il suo Spirito in maniera unicamente tua.
  2. Leggi le dichiarazioni e i versetti elencati sopra Personalizzali tutti usandoli nelle tue preghiere con un’affermazione o una dichiarazione della tua fede.
  3. Cantali durante i tuoi momenti di devozione a Gesù.
  4. Esprimili a voce alta contro il Nemico, se cerca di farti dubitare.
  5. Imparane a memoria più che puoi.
  6. Vedi nel loro intero contesto leggendo i versetti che li precedono e li seguono, o l’intero capitolo.
  7. Cerca questi versetti in diverse traduzioni, per avere una gamma di espressioni più ampia che può aiutarti a capirli meglio.
  8. Chiedi al Signore come puoi applicarli personalmente alla tua vita perché siano più efficaci.
  9. Sii consapevole del fatto che il tuo lato spirituale ha un’importanza essenziale. Stabilisci di adattare il tuo modo di pensare così che coincida con ciò che la Parola di Dio dice di te come suo figlio e come cittadino del cielo.

Gesù ha detto in profezia:

Un modo naturale per esprimere ammirazione e amore per qualcuno è emulare, o cercare di sviluppare nella tua vita le stesse qualità che vedi in lui o in lei. Anche il nostro rapporto cresce così. Più studi a proposito di Me, della mia natura e delle mie parole, più cose scoprirai in Me nuove cose da emulare. Più assumi la mia natura, più ti renderai conto della verità delle promesse che ti ho fatto e del modo di utilizzarle nella tua vita. Sei sempre tu, ma il mio Spirito aiuta a potenziare sia le qualità di cui t’ho fatto dono quando sei nato, sia le cose che hai avuto il diritto di rivendicare quando mi hai ricevuto.

Man mano che studierai e imparerai a memoria le promesse di Dio nella Bibbia e le rivendicherai personalmente, puoi sviluppare nella tua vita le qualità che fanno parte della tua identità in Cristo.

Per esempio, se lotti contro sensi di colpa e il pensiero di non poterti liberare delle tue mancanze del passato, puoi trovare la libertà sapendo che Gesù dice che non c’è più condanna adesso che appartieni a Lui.3

Se ti senti prigioniero delle tue paure, puoi affermare con fede che le cose cambieranno quando confiderai in Lui: “Quando avrò paura, confiderò in Te”. 4

Se le circostanze ti fanno sentire piccolo, insignificante o inutile, puoi dichiarare con assoluta certezza: “Dio dice che sono opera sua, il suo capolavoro; quindi so che sono importante per Lui”. 5

Se il diavolo ti sussurra nell’orecchio: “A nessuno importa di te”, ribattigli ricordandogli che sono le promesse di Dio che contano. Dio ti ha scelto e ti ama incondizionatamente.6

Quando ti sembra di non aver niente da offrire, ricorda che sei un figlio di Dio e Lui ha detto che ti ha affidato il lavoro più importante del mondo, quello di essere uno dei suoi ambasciatori.7

Se ti senti angosciato o stressato, se sei turbato o preoccupato, non restare in quello stato triste. Credi alla sua Parola che dice: “Ti lascio la mia pace”. 8 È lì; è a tua disposizione, se solo scegli d’accettarla.

Ricorda, è l’opinione di Dio che conta. Puoi scegliere di accettarla e di vivere nella vittoria! Accetta ciò che Dio dice di te, concorda con Lui che è vero e diventa la persona che puoi essere.

Perché dovremmo sforzarci così tanto di scoprire e sviluppare la nostra identità in Gesù? Ci sono gli ovvi vantaggi di una fede e una sicurezza maggiore, sapendo che siamo in Lui e che Lui ci ama incondizionatamente. C’è comunque un motivo più valido: più sviluppiamo la nostra identità in Lui, più essa diventa ovvia agli altri.

Quando gli altri vedono queste manifestazioni positive dello Spirito di Dio in noi, vorranno avere quelle qualità anche nella loro vita. Per chi non ha ancora ricevuto Gesù, questo potrebbe spingerlo a volerlo conoscere, a volersi avvicinare a Lui. Non esiste una ricompensa maggiore!

Pubblicato originariamente in inglese nel marzo 2015.
Adattato e ripubblicato il 24 maggio 2018.


1 Se non altrimenti indicato, tutti i versetti biblici sono tratti da LND.

2 CEI.

3 Romani 8,1.

4 Salmi 56,3.

5 Efesini 2,10.

6 1 Pietro 5,7.

7 2 Corinzi 5,20.

8 Giovanni 14,27.

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