Virginia Brandt Berg
La settimana scorsa mi sono svegliata una mattina e le cose non sembravano andare tanto bene. Sentivo un peso sul cuore e avevo di fronte dei veri problemi. Pensavo di dividere quel peso con altri, non appena si fossero svegliati, invece il Signore mi ha ricordato che avevano già dei problemi anche loro. Perché non aiutarli a portarli e alleggerirli, invece di appesantirli con i miei? In quel momento mi è tornata in mente una vecchia canzone, così intensamente che ho cominciato a cantarla a voce alta:
Nella mia anima c’è il sole oggi,
più bello e brillante che mai,
più di quel che brilla su ogni vivente,
perché la mia luce è Gesù.
Nel mio cuore c’è musica oggi,
un canto per il mio Re;
e Gesù è in ascolto e può udire
il canto che non posso cantare.
Nella mia anima c’è il sole oggi.
—Eliza Hewitt
Mi è tornata in mente la maggior parte delle parole di questa vecchia canzone e appena gli altri l’hanno udita, hanno cominciato a cantarla anche loro. A quel punto il mio peso è sembrato molto più leggero e posso assicurarvi che la giornata si è rivelata più luminosa per tutti e che alcuni dei problemi sembravano già quasi risolti.
Avete mai provato a cantare una di quelle vecchie canzoni del vangelo che parlano della vittoria — la mattina presto prima che il diavolo abbia la possibilità di mostrare i suoi denti o soffiare su di voi il suo fiato bollente? Oh, non è facile, ma funziona. Provateci, qualche volta, specialmente quando non vi sentite di cantare. Ma confesso che è difficile cantare con gioia e soddisfazione quelle vecchie canzoni, a meno che non ci sia un canto nel vostro cuore.
Ho chiesto a una conoscente che prima cantava spesso nelle riunioni perché non cantasse più; mi ha risposto: “Ho perso il canto che avevo nel cuore”. Le ho detto: “In quel caso vorrebbe dire che hai perso il Salvatore, perché Lui mette sempre un canto nel nostro cuore”. Penso sia una cosa tragica e vuota esser cristiani di nome e non avere nel cuore la gioia del Signore.
È questa la cosa meravigliosa della vita cristiana. Una delle cose più belle è proprio la gioia del Signore. La parola di Dio dice: “La gioia del Signore è la vostra forza”[1] e: “Siate sempre gioiosi”.[2]
La Bibbia insegna che Cristo mette un canto nel cuore. Ecco alcuni versetti della Parola di Dio che parlano della gioia: “Chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa”;[3] 1 Pietro 1,8 parla di una “gioia ineffabile”; Matteo parla diverse volte della gioia del Signore. Giuda dice che Dio può salvaguardarci da ogni caduta e farci comparire alla presenza della sua gloria con grande gioia.[4]
Qual è il motivo di tutta questa gioia nel cuore del Cristiano, di questo canto che ha nel cuore? Be’, è perché i suoi peccati sono stati perdonati per la misericordia di Dio, grazie a chi se li è addossati sul Calvario. Allora non c’è da stupirsi al pensiero che siamo eredi di Dio e coeredi con Gesù Cristo, come ci dice la sua Parola, e che per questo abbiamo ricevuto una grande eredità nella vita presente e anche in quella a venire. Questo mette certamente un canto nel nostro cuore!
Hai perso il tuo canto? Riprendi il ritornello del salmista: “Rendimi la gioia della tua salvezza”.[5] Il Signore rimetterà un canto nel tuo cuore. Tutta la gioia ritornerà, come promette la Parola di Dio. Cambierà il tuo lutto e il tuo dolore in gioia.[6]
Ti riabiliterà? Perdonerà ciò che ha fatto perdere il tuo canto, di qualsiasi cosa si tratti? Ha detto: “Io, proprio io, sono colui che per amore di me stesso cancello le tue trasgressioni e non ricorderò più i tuoi peccati”.[7] Forse hai distolto il tuo viso da Lui, ma Lui non ha distolto il suo da te. “Tornate a Me e io tornerò a voi”. Posso testimoniare la verità di questo, perché dopo aver trascurato la Parola di Dio per un po’, avevo perso quel canto. Ho chiesto il suo perdono, e il versetto che dice: “Si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido”[8] è diventato realtà e il canto nel mio cuore è stato glorioso e costante fin d’allora. La gioia del Signore è stata la mia forza, come in quella canzone meravigliosa:
C’è una melodia nel mio cuore
Gesù sussurra dolcemente:
Taci, non temere, sono con te,
negli alti e bassi della vita.
La mia vita era afflitta da peccati e conflitti,
la discordia riempiva il mio cuore di dolore:
Gesù ha sfiorato le corde rotte,
ha fatto risuonare i vecchi accordi.
—Luther Bridgers [9]
Perché portare il peso del peccato, quando Dio vuole perdonarci? Allora il canto della salvezza tornerà a risuonare nei vostri cuori e potrete dire con il salmista: “Egli ha messo nella mia bocca un canto nuovo”.[10] Come ha promesso nel salmo 32,7: “Tu mi circonderai di canti di liberazione”. E nel salmo 77,6 ha detto che darà “canti durante la notte, canti nel cuore”. Perfino nella notte del dolore e dell’afflizione, questa melodia divina continua a risuonare nell’anima, finché la canterete insieme a Dio intorno al suo trono.
C’era un canto nel principio
prima che la terra fosse formata o il tempo avesse inizio;
quando le stelle del mattino cantarono insieme
in adorazione del Santo.
Ci sarà un solo canto per epoche innumerevoli:
ci sarà un canto, sì, un solo canto.
Sarà il canto di Cristo il Salvatore,
il grande Redentore seduto sul suo trono.
Quando Cristo nacque in quell’umile mangiatoia,
le schiere angeliche dalle ali risplendenti
innalzarono canti di gioia e adorazione
sulla culla del Re dei re.
Oh, ci sarà un solo canto per epoche innumerevoli:
ci sarà un canto, sì, un solo canto.
Sarà il canto di Cristo il Salvatore,
il grande Redentore seduto sul suo trono.
Quando il tempo non sarà più e la terra sarà svanita,
le anime redente di ogni razza
innalzeranno un canto nella gloria dei cieli,
quando vedranno il Salvatore faccia a faccia.
Ci sarà un solo canto.
—Anonimo
Adattato dalla trascrizione di una trasmissione radio di Momenti di meditazione. Pubblicato sull’Ancora in inglese il 1 febbraio 2018.