La più grande storia mai raccontata

Marzo 19, 2018

David Brandt Berg

[The Greatest Story Ever Told]

Gli avvenimenti, i personaggi e le condizioni fondamentali del futuro sono già stati rivelati nella Bibbia e dai suoi profeti, i veggenti del futuro.[1] Dio li ha già rivelati nella sua Parola e nelle sue profezie, alcune delle quali si sono già avverate, dimostrando così che la Parola di Dio è veritiera. Dunque possiamo aspettarci con altrettanta sicurezza che le restanti profezie della Parola di Dio riguardanti il futuro si realizzeranno anch’esse completamente, proprio come quelle del passato.[2]

Nella Bibbia ci sono migliaia di profezie già adempiute, comprese quelle sulla storia delle nazioni, sulla nascita e la caduta di imperi, perfino i nomi di grandi re e il sorprendente adempimento di varie profezie nel piccolo paese d’Israele, specialmente quelle concernenti Gesù Cristo, il Messia. Su di Lui negli antichi scritti dei profeti ci sono centinaia di profezie che si sono realizzate tutte e che riguardano la sua nascita, la sua vita e la sua morte, avvenuta per te e per me.[3]

La sua fu una vita d’amore. Nato per amore, vissuto per amore e morto per amor tuo e mio, così che anche noi potessimo vivere per amore per Lui e per gli altri.[4] La sua storia, però, non finisce lì, perché Lui risorse! E fece ai suoi discepoli molte altre promesse e predizioni, prima di ascendere al cielo, salendo in aria nelle nuvole per andare a stare in cielo con Dio suo Padre e il suo prezioso Spirito Santo.[5]

Prima di andarsene, promise ai suoi discepoli: “Io vado a prepararvi un posto, affinché dove sono io siate anche voi”. Perché, disse, “nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto”.[6] Il posto che ci sta preparando, quella citta celeste, è descritto nei particolari nel suo libro santo, la Bibbia, nell’ultimo libro che contiene, l’Apocalisse.[7]

Il caro Giovanni, il discepolo prediletto, San Giovanni il Rivelatore, la descrisse esattamente in profezia come lunga, larga e alta dodicimila stadi (circa 2.400 km) – la città più grande ed enorme mai costruita, che solo Dio può aver creato. È circondata da uno splendido muro alto circa settanta metri, composto di dodici strati di pietre preziose, con dodici porte, ognuna delle quali è una singola perla gigantesca. Contiene splendide abitazioni per i suoi figli diletti che lo hanno amato e sono stati salvati grazie alla loro fede nella morte di Gesù sulla croce per redimerli dal peccato.

Solo a loro sarà consentito vivere al suo interno, nella bellezza celestiale di un paradiso splendido e meraviglioso! Saranno per sempre liberi da dolori e malattie, dalla morte e dal male, per vivere eternamente con Lui, tutti insieme, in una felicità eterna.[8] Solo loro potranno camminare sulle sue strade d’oro cristallino e abitare nelle sue splendide magioni alla presenza di Dio per l’eternità.[9]

Ogni porta è custodita da un angelo poderoso, perché all’esterno, sulla superficie di una nuova terra priva di mari ma irrigata da fiumi e laghi, ci saranno ancora nazioni governate da re e popolate da quelli che non sono ancora pronti a entrare in quella bella città.[10] Non sono ancora pronti per la sua purezza e la sua santità, perché non hanno ricevuto Gesù come Salvatore, non avendo mai sentito parlare di Lui.[11] Sono i buoni di tutte le epoche, risorti, ma non nella prima risurrezione al momento della Seconda Venuta di Gesù Cristo, al momento del rapimento dei suoi santi, la sposa di Cristo, alla fine della terribile Tribolazione.[12]

Sono i morti dei primi seimila anni della storia del mondo, che non erano stati salvati e che sono stati riportati in vita e messi sulla nuova superficie paradisiaca della terra perché i loro nomi erano scritti nel Libro della Vita. Per questo meritavano di avere la loro prima possibilità di ascoltare il Vangelo di Gesù e sentir parlare del suo amore e del meraviglioso amore di Dio, suo Padre, che aveva creato tutte le cose, facendole a nostro beneficio e per il nostro piacere affinché lo conoscessimo e lo amassimo.

Lì, sulla superficie della nuova terra, verrà insegnato loro ad amare il Signore.[13] Nel frattempo vivranno su quella nuova terra paradisiaca, con tutta la sua bellezza incontaminata e ricreata come nel Giardino dell’Eden di una volta. Perfetta sotto ogni aspetto, senza male, senza maledizioni né spine né animali nocivi o serpenti e insetti velenosi, senza gli orrori della terra maledetta di una volta.[14] Qui, in questo ambiente perfetto, impareranno a conoscere Gesù e scopriranno che Cristo è il Figlio di Dio.[15]

Prima di arrivare in questo magnifico paradiso di Dio, però, saranno trascorsi sette grandi periodi della storia mondiale. Ci fu la perdita della grazia da parte dell’uomo e della donna, Adamo ed Eva, quando nel Giardino dell’Eden disubbidirono e mangiarono il frutto dell’Albero della Conoscenza del Bene e del Male.[16] Scacciati fuori in un mondo ostile pieno di maledizioni e con un ambiente difficile, dovettero mangiare il pane prodotto con il sudore della loro fronte e fare un lavoro duro per guadagnarsi da vivere, perché con la loro disubbidienza avevano perso il favore dell’Eterno. Tentati da Satana, il re del male, avevano passato a tutta l’umanità il peccato crudele di incredulità e disubbidienza a Dio.[17]

Alla fine l’uomo divenne così malvagio che Dio decise di mandare sulla terra un grande diluvio per distruggerli tutti. Cioè, tutti meno un uomo e la sua famiglia. Quell’uomo era Noè, con sua moglie, i suoi tre figli e le loro tre mogli. Otto anime in tutto si salvarono da quel grande Diluvio, in un’arca che Noè aveva costruito su indicazione di Dio.[18] Dopo il Diluvio, circa un anno più tardi, l’arca approdò in cima al monte Ararat, sul confine tra la Turchia e la Russia [l’Armenia]. Quando il suolo si asciugò abbastanza da poterci camminare sopra, Noè e la sua famiglia, con tutti gli animali che avevano salvato, uscirono dall’arca e si diffusero lungo il corso del fiume Eufrate in direzione del Golfo Persico.

Ma non erano andati lontano né vissuti a lungo, prima che la gente diventasse nuovamente malvagia, questa volta arrivando a costruire una torre enorme che pensavano avrebbe raggiunto il cielo, così da renderli simili a dei nel loro orgoglio e nella loro potenza terrena! Per questo motivo Dio si arrabbiò con loro e confuse le loro lingue, dividendoli nei vari linguaggi che si parlano oggi sulla terra. In questo modo non poterono più comunicare fra loro né capirsi per riuscire a portare a termine la costruzione. Smisero di edificare la Torre di Babele e si spostarono lungo l’Eufrate, cominciando a diffondersi sulla superficie della terra in ogni direzione.[19]

E sembrava che più l’uomo si moltiplicava e popolava la terra, più diventava malvagio, tanto che cominciarono perfino ad adorare diavoli, idoli e statue, praticando il culto di questi demoni, facendo perfino sacrifici umani e sacrificando i loro figli a questi falsi dei.[20]

Finalmente Dio decise che doveva fare qualcosa riguardo ai discendenti delle due creature che aveva creato all’inizio. Così si scelse un popolo che avrebbe ricevuto le sue parole e avrebbe scritto la Bibbia – gli Ebrei, Israele – e generato il Messia, Gesù Cristo. Poi, però, perfino i capi religiosi di questo popolo eletto, i figli e le figlie di Abramo, padre della fede, fecero crocifiggere il Figlio di Dio che era stato mandato per mostrare loro l’amore e spiegare loro Dio. Cercarono anche di distruggere i suoi discepoli,[21] ma Dio li benedisse e i Cristiani si moltiplicarono diffondendosi su tutta la terra, finché il Vangelo conquistò l’impero romano e il Cristianesimo divenne la religione ufficiale del mondo occidentale.[22]

Quando però i Cristiani divennero ricchi, potenti e corrotti, cominciarono anche loro a costruire templi per adorare il loro Dio, come i templi degli altri dei, e organizzarono un sacerdozio che scrisse le proprie leggi, regole e tradizioni.[23] Di nuovo Dio mandò grandi uomini di Dio e riformatori come Martin Lutero, per predicare la verità nel mondo e rivelare nuovamente il dono della salvezza divina per grazia mediante la fede, che non veniva da loro ma era il dono di Dio; non era per virtù d’opere, affinché nessuno potesse vantarsene, ma era gratis, il dono della salvezza pagato da Gesù Cristo con il suo sangue sparso sulla croce sul monte Calvario.[24]

Questi nuovi cristiani protestanti cominciarono a diffondersi nell’Impero Romano, in Europa, nell’America del Nord e del Sud e in tutto il mondo conosciuto, finché ci furono molti missionari cristiani nelle nazioni pagane. Questi missionari ebbero molti convertiti e vinsero molti con l’amore di Dio, portandoli alla vera fede nel vero Messia, il vero Salvatore del mondo, Gesù Cristo.[25]

Comunque, sembra che il peccato e il male si moltiplicheranno ancora più rapidamente e si diffonderanno in ogni nazione della terra. Alla fine il mondo sceglierà un governo completamente ateo, un governo anti-Cristo, con un dittatore anticristo, un falso messia che fingerà di essere il loro salvatore, ma sarà il diavolo incarnato! Proclamerà di essere Dio e che tutti dovranno adorarlo o morire.[26] Fonderà un governo mondiale e insisterà che non ci siano altre religioni tranne il culto suo e della sua statua, che sarà istallata nel tempio ebraico ricostruito a Gerusalemme, al cui interno porrà il suo trono, affermando di essere Dio.

Questo tiranno malvagio comincerà a perseguitare tutti quelli che non lo adoreranno; ne ucciderà, massacrerà e renderà martiri molti, combattendo grandi guerre contro le nazioni religiose che gli si opporranno; cercherà di conquistare il mondo intero, causando una grande tribolazione sulla terra.[27]

Improvvisamente, però, apparirà in cielo il segno del Figlio dell’Uomo, Gesù Cristo, che si manifesterà in cielo fra le nuvole. Ci sarà un grande grido e la tromba di Dio e la voce degli arcangeli chiameranno il suo popolo: “Venite quassù, alla vostra ricompensa eterna, per vivere con il vostro Re in eterno!”

Improvvisamente, tutti i Cristiani che erano morti risusciteranno dalle tombe con un nuovo corpo celeste e cominceranno a volare verso il cielo, seguiti dai Cristiani vivi, che saranno mutati istantaneamente, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba, e ascenderanno insieme a loro per incontrare il Signore nell’aria: Gesù con la sua sposa, la vera chiesa di Gesù Cristo, costituita da persone di ogni fede e ogni denominazione del mondo.[28]

Mentre loro banchettano e gioiscono per la loro grande salvezza e ricevono il premio della loro fedeltà, avendo fatto la volontà del Maestro, Dio fa piovere i suoi giudizi e la sua grande ira sugli empi rimasti sulla faccia della terra, con grandi piaghe e flagelli. La Bibbia dice che gli empi si morderanno la lingua per il dolore, ma non si pentiranno delle loro azioni malvagie­­.[29]

Gesù fa salire i suoi figli su grandi cavalli bianchi, potenti e pieni di forza soprannaturale, e con questo grande esercito di santi e di angeli scende dalla città celeste attraverso il cielo, per distruggere l’impero malvagio dell’Anticristo nella battaglia di Armagheddon, finché rimarranno solo i buoni e quelli che avevano resistito all’Anticristo e al suo marchio, anche se non conoscevano Gesù e non si erano salvati in precedenza. Tuttavia il Signore darà a tutti questi viventi l’opportunità di ascoltare il Vangelo che parla di Gesù, del suo amore e della sua salvezza.[30]

Dio manderà i suoi angeli e i suoi santi a governare la terra e a ripulirla dal caos lasciato dall’Anticristo e dal suo regno, e da tutti i rimasugli dell’iniquità umana, per fare un mondo nuovo, una terra purificata. La terra sarà riportata alla bellezza e alla perfezione del Giardino dell’Eden.[31] Durante mille anni saranno ripristinate la bellezza e la purezza originali, la meraviglia e la piacevolezza della terra, così che tutta l’umanità si rallegrerà nel regno di Dio sulla terra, governato dal Re dei re, Gesù Cristo, dai suoi santi e dai suoi angeli.[32]

Tutti gli uomini ancora vivi avranno l’opportunità di conoscerlo, amarlo e seguirlo; molti saranno salvati, rigenerati e rinnovati, con una nuova vita meravigliosa di giustizia, altruismo e amore gli uni per gli altri.[33]

Ma anche in questo mondo perfetto, con il perfetto Re dei re, ci saranno molti che lo respingeranno ancora, non lo sopporteranno e desidereranno seguire le proprie vie ostinate e malvagie come avevano fatto prima. Alla fine di quei mille anni ci saranno ancora molti che non saranno rigenerati e avranno rifiutato il Signore e respinto la sua volontà.[34] Quindi Dio permetterà a Satana di liberarsi dall’abisso dell’inferno e di tornare con i suoi angeli malvagi, per percorrere la terra e ingannare tutti gli uomini e le nazioni che potrà, fino a raccogliere seguaci in tutte le nazioni, che andranno dietro a lui in una grande guerra contro i santi di Dio, i governanti della terra.

Dio soccorre nuovamente i suoi santi portandoli via dalla terra, ma questa volta mette fine a Satana, ai suoi seguaci e ai suoi demoni una volta per tutte, per l’eternità. Distrugge la superficie della terra e tutti i malvagi ribelli di Satana con un grande diluvio di fuoco che brucia completamente la superficie della terra e la sua atmosfera, i cieli inquinati e lo spazio pieno d’immondizia.[35]

Poi rinnova la terra e la rimodella completamente, facendo così una terra nuova, più bella e più perfetta che mai.[36]

Una volta che la superficie della terra sarà purificata e resa nuovamente perfetta, il Signore riterrà opportuno permettere alla sua città celeste di scendere dal cielo e stabilirsi sulla terra, così da poter abitare con il suo popolo diletto su questa nuova terra, nella Nuova Gerusalemme, la città celeste – la loro casa eterna.[37]

Per il grande Giudizio del Trono Bianco, Dio riporta dalla tomba tutte le altre persone della terra che erano morte in precedenza; manda i malvagi all’inferno e salva i giusti perché vivano sulla superficie della terra e possano arrivare a conoscere Lui, il suo amore, suo Figlio Gesù e la sua meravigliosa salvezza dal peccato, così che anche loro possano essere salvati.[38]

E tutte le persone salve del cielo e della terra vivranno felicemente con il Signore e i suoi angeli nello splendido paradiso della nuova terra e della città di Dio, per sempre, con amore, in una vita eterna.[39]

Questa è in breve la storia di Dio, della terra, dell’umanità e dei momenti finali del governo dell’uomo sulla terra, con la fondazione del regno di Dio per un periodo chiamato Millennio e con la distruzione finale della superficie e dell’atmosfera della terra, con tutto il suo inquinamento e il suo male, in un diluvio di fuoco, solo per essere rifatta nuova per Dio, per i suoi figli e per la loro città celeste, in eterno!

Comunque, molti dei particolari e delle esperienze dei figli di Dio durante alcuni di questi periodi non sono completamente chiari. Alcuni di questi segreti non sono stati ancora rivelati, né lo sono le esperienze che vivremo, proveremo e vedremo nel meraviglioso mondo a venire.[40]

Pubblicato originariamente in inglese nel 1985.
Adattato e ripubblicato il 14 agosto 2017.


[1] Efesini 1,9; Isaia 42,9; Numeri 12,6.

[2] 2 Cronache 20,20b; Giovanni 16,4a; Isaia 34,16, 40,8; Ezechiele 33,33.

[3] Isaia 44,28; Daniel 8,20–21; Isaia 9,6; 11,1–5; 53,2–4.

[4] Giovanni 3,16; 1 Giovanni 4,9–10; Efesini 3,19; Romani 8,38–39; 1 Giovanni 3,16.

[5] Matteo 28,1–7.18–20; Marco 16,16–18; Giovanni 11,25.26.

[6] Giovanni 14,2–3.

[7] Apocalisse 21–22.

[8] Apocalisse 21,4; 22,5.14.

[9] Apocalisse 21,24, 27.

[10] Apocalisse 21,24–26.

[11] Giovanni 1,12; 3,16–17; Atti 4,12; 10,35; Romani 6,23; Ebrei 11,13.16.

[12] 1 Tessalonicesi 4,16–17; Apocalisse 20,4–5.

[13] 2 Pietro 3,9; 1 Timothy 2,4; Filippesi 2,10–11; Ebrei 13,14.

[14] Apocalisse 22,3.

[15] Giovanni 14,3; 1 Corinzi 2,9–10.

[16] Genesi 3; Romani 5,12–14.

[17] Genesi 3,19; Ebrei 3,12.19; 10,35–39; Romani 5,12.

[18] Genesi 7; 1 Pietro 3,20.

[19] Genesi 8, 11,1–9.

[20] Levitico 18,21; 2 Re 17,14–17; Geremia 32,35; Salmi 106,35–39.

[21] Matteo 27,17–25; Atti 8,1.

[22] Atti 8,4; 28,30–31.

[23] Atti 7,48–50; 17,24–25; Marco 7,6–13.

[24] Romani 10,9–10; Efesini 2,8–9; 2 Timothy 1,9; Tito 3,5; Apocalisse 3,20.

[25] Giovanni 14,6; Atti 10,34–35.

[26] 2 Tessalonicesi 2,3–4.

[27] Matteo 24,15.21; Daniel 11,31–37; Apocalisse 12,13–17; 13,6–7.

[28] Matteo 24,29–31; 1 Corinzi 15,51–52; 1 Tessalonicesi 4,16–17.

[29] Apocalisse 19,6–9; Apocalisse 15–16; Isaia 13,11–13.

[30] Apocalisse 19,11–21; 2 Pietro 3,9; 1 Timothy 2,4; Filippesi 2,10–11.

[31] Apocalisse 20,1–4.

[32] Apocalisse 2,26–27; Apocalisse 5,10, 20,4.

[33] 2 Corinzi 5,17.

[34] Isaia 26,10.

[35] Apocalisse 20,7–10; 2 Pietro 3,10–13.

[36] Apocalisse 21,1–5; Isaia 60,19–22; 65,17–25.

[37] Apocalisse 21,2; Ebrei 12,22–23.

[38] Giovanni 10,16.27–29; Atti 3,21; 2 Corinzi 5,19; Efesini 1,10; 2,7.

[39] Apocalisse 22,3–5.

[40] Deuteronomio 29,29; 1 Corinzi 13,12.

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