Il suo diletto è nella legge dell'Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato lungo i rivi d'acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà. —Salmi 1,2-3
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Il segreto dell’avvicinarsi a Dio sta nella preghiera e nella comunicazione con Lui tramite la meditazione sulla sua Parola. Non basta però aprire rapidamente la Bibbia. Sono sicura che la ragione per cui i Cristiani non ottengono molto dalla meditazione deriva più dal fatto che aprono la Bibbia troppo in fretta, che dal perché la chiudono troppo in fretta!
Quando apri la Bibbia, chiedi a Dio di rivelarti le ricchezze contenute in ciò che leggerai.[1] Può essere una preghiera molto semplice, come: «Spirito Santo, aiutami a mettermi in contatto con Dio», ma deve venire sinceramente dal cuore, indicare vera fame e vera sete.[2]
Non puoi sopravvivere spiritualmente con pochi sorsi di latte della Parola la domenica mattina, o sbocconcellando occasionalmente un paio di versetti della Bibbia. Per crescere moralmente e spiritualmente devi avere anche dei pasti veri; devi masticare e assimilare il cibo solido della Parola di Dio.[3] È così che potrai conoscere le gioie, i vantaggi, la consolazione, la pace e il riposo che si possono trovare in Gesù – e più camminerai vicino a Lui, più grandi saranno le rivelazioni della sua potenza e della sua gloria.
Gesù vuole che tu riceva le cose che ha da darti.[4] Vuole darti il meglio e desidera che tu abbia pace, riposo e gioia. Ti dice: «Ti do la mia pace»,[5] e «chiedi e riceverai, affinché la tua gioia sia completa».[6] Desidera perfino che tu abbia successo in tutto quello che fai![7]
Vuole che i suoi figli abbiano tutte queste cose, perché ci ama. Vuole che ti avvicini a Lui per conoscere la vita che è venuto a darci: una vita fuori dal comune, una vita superiore alla mediocrità, una vita fuori dall’ordinario. «Dio è la forza del mio cuore e la mia ricchezza in eterno».[8] —Virginia Brandt Berg
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Tutti i grandi uomini o le grandi donne di Dio nel corso della storia hanno passato molto tempo da soli con Lui. Chiunque sia mai stato usato in maniera grande da Dio era un uomo o una donna dedicato alla Parola e alla preghiera. Una cosa che avevano in comune era passare regolarmente del tempo in quiete e in silenzio. Il comune denominatore tra Mosè, Davide, Daniele, Paolo, Calvino, Wesley, Finney, Moody, Spurgeon, Billy Graham e tutti i grandi santi della storia è che passarono molto tempo in comunione con Dio. I loro scritti e le loro opere lo dimostrano.
Qualcuno ha detto: “Se volete scoprire com’è veramente fatto un uomo, scoprite com’è quando è da solo con Dio”. Martin Lutero, il padre della riforma, una volta disse: “Oggi ho così tanto da fare che dovrò passare almeno tre ore in preghiera”. Più era occupato, più tempo doveva passare con Dio. Se sei troppo occupato per avere un momento di quiete, allora sei troppo occupato!
“Ma io non ho tempo!” – è la scusa che udiamo spesso. Ogni persona al mondo ha esattamente la stessa quantità di tempo ogni settimana – 168 ore – e passerà la maggior parte di quelle ore a fare cose che ritiene importanti. Non hai tempo di fare tutto; devi dedicare tempo alle cose che contano sul serio. Non è questione di tempo, ma di priorità. Che cosa è veramente importante per te?
Il segreto per trovare il tempo per avere momenti di quiete è l’impegno che hai con Cristo e il Regno di Dio. Gesù ha detto: “Cercate prima il regno e la giustizia di Dio e tutte queste cose vi saranno date in più”. Metti Dio al primo posto nella tua vita e avrai più tempo.[9] Non lasciare che niente rubi i tuoi momenti di comunione con il Signore. Mantienili a ogni costo. Se Gesù Cristo ha il primo posto nella tua vita, dovresti dargli la prima parte di ogni giorno. Il tuo momento di quiete dovrebbe essere un impegno con la massima priorità nella tua vita. —Rick Warren [10]
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Il tempo passato da soli con Dio non è mai sprecato. Ci cambia, cambia il nostro ambiente. Ogni Cristiano che vuole vivere una vita che conta e vuole avere potenza per il servizio a Dio, deve trovare il tempo di pregare. —M. E. Andross
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Per imparare da Gesù, devi fermarti, guardare e ascoltare. Se non lo fai, invece di traboccare della sua verità, del suo amore e della sua gioia, sarai travolto da tutte le cure di questo mondo. Se ti spingi troppo duramente e velocemente, potresti non arrivare mai! Perderai contatto con Gesù e con il nostro quartier generale in cielo. Come disse quella bambina a proposito del suo nuovo gattino: “Mamma, il gattino si è addormentato e ha lasciato il motore acceso” – anche voi potreste correre in giro ma essere ancora addormentati spiritualmente. Potreste essere molto affaccendati, ma non arrivare da nessuna parte, “come colui che batte l’aria”.[11]
Non puoi fare l’opera del Maestro senza il potere del Maestro, e per averlo, devi passare tempo con il Maestro. Gesù disse che una cosa sola è necessaria: sedersi ai suoi piedi e imparare da Lui. A chi ha scelto questa buona parte, non sarà mai tolta.[12] Se sei troppo occupato per rimanere solo con Gesù e pregare, sei troppo occupato!
Prenditi il tempo per essere santo — e completamente suo. Egli disse: “Fermati e riconosci che io sono Dio. Nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza”.[13] —David Brandt Berg
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 22 agosto 2017.
[1] 1 Corinzi 2,10.
[2] Matteo 5,6.
[3] Ebrei 5,12.
[4] Giovanni 10,10.
[5] Giovanni 14,27.
[6] Giovanni 16,24.
[7] Salmi 1,3.
[8] Salmi 73,26.
[9] Matteo 6,33 NR.
[10] Rick Warren, 12 Dynamic Bible Study Methods (Victor Books, 1987).
[11] 1 Corinzi 9,26.
[12] Luca 10,39–42.
[13] Salmi 46,10; Isaia 30,15.