Impronte risplendenti

Dicembre 4, 2017

Maria Fontaine

[Radiant Imprints]

“[Gesù] è lo splendore della gloria e l’impronta dell’essenza di Dio e sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza”. —Ebrei 1,3

In questo versetto Paolo ci ha offerto due descrizioni di Gesù, ognuna delle quali rivela una caratteristica importante di Colui che siamo chiamati a seguire e a emulare, e di cui dobbiamo diventare un esempio, proprio come Lui rispecchiò il Padre per noi. Lui è sia lo “splendore” della gloria di Dio, sia l’impronta stessa della natura del Padre. Ma cosa significa ciò per noi?

Gesù si è descritto come “la luce del mondo”.[1] Gesù è lo splendore del Padre che brilla nella nostra vita, manifestando l’amore di Dio, illuminando il nostro cammino verso il Padre, così che possiamo fare esperienza di tutto ciò che il suo amore fornisce a noi, suoi figli.

Giovanni 1,4 dice che “in Lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini”. Non potremmo vivere senza la luce fisica che nutre il nostro corpo e il mondo materiale intorno a noi. Allo stesso modo, senza la luce spirituale di Dio che è la sorgente di ogni vita, saremmo persi nello spirito e nell’“ombra della morte”. A proposito di Gesù la Bibbia dice: “Il popolo che giaceva nelle tenebre ha visto una grande luce, e su coloro che giacevano nella regione e nell’ombra della morte, si è levata la luce”.[2]

Quando Gesù è venuto sulla terra, ci ha portato la luce spirituale di Dio che affranca chi l’accoglie, liberandolo dalla morte.[3] Questa è l’essenza della salvezza: Dio ci ha mandato la luce che è la fonte della vita eterna; quando riceviamo Gesù nella nostra vita, cominciamo a riempirci della luce e dello splendore di Dio.

Ma c’è di più: Gesù è più della semplice luce, per quanto ciò possa essere incomprensibile e meraviglioso. È anche l’impronta della natura di Dio. Un’impronta è una rappresentazione visibile di qualcosa. Gesù ha manifestato la natura di Dio Padre in tutto quello che ha detto e fatto. Ha presentato Dio in una maniera che noi, sue creature umane, potessimo capire. Quando guardiamo Gesù e la sua vita, intravediamo la natura divina stessa, il suo amore, le sue attese nei nostri confronti e la misericordia, il perdono e la compassione di nostro Padre che ci ha dato molto più di quanto potessimo chiedere o immaginare.[4]

Vediamo un Padre che è disposto affrontare anche il più grande dei sacrifici per i risultati che porterà;[5] che si preoccupa di noi tanto da cercare chi si è perduto e attirarlo pazientemente tra le sue braccia.[6]

Vediamo la natura di Dio in ogni miracolo e in ogni parola di perdono e speranza proferita da Gesù. La vediamo nel suo amore che ha un occhio spirituale in più che vede il bene e le possibilità, anche nei nostri momenti peggiori. La vediamo nella sua saggezza e nella sua verità, che anche noi possiamo ricevere da Lui. La vediamo nella sua dolcezza verso i bisognosi, ma anche nella sua furia contro il male. Scoprire la natura di Dio è un’avventura che avremo per tutta l’eternità.

Lo splendore di Dio, Gesù, entrò in questo mondo assumendo la più piccola delle forme: un bambino in una stalla. Pochissimi se ne accorsero. Tuttavia il suo arrivo è stato l’evento più grande che sia mai accaduto e ha portato la salvezza a tutti quelli che lo accettano. Avvicinandoci di più a Gesù, possiamo irraggiare sempre di più lo Spirito di Dio in questa vita e alla fine anche in tutto l’universo e per l’eternità.

Quando esaminiamo noi stessi, probabilmente non vediamo la bellezza dell’impronta di Dio manifestarsi molto chiaramente. D’altra parte, chi avrebbe potuto immaginare quello che sarebbe risultato da una donna in difficoltà e dal suo povero marito, ai quali tutto sembrava andar male? Dover abbandonare la casa, senza sapere dove avrebbe partorito. Dover dare alla luce un neonato in mezzo agli animali. Deporlo in una mangiatoia. Chi avrebbe potuto immaginare che un inizio così agitato e apparentemente “infelice” per quella piccola vita avrebbe permesso a tutti di vedere lo splendore e l’impronta della forza vitale, della gloria e della sovranità divina?

Così, se ti sembra che le cose siano andate storte nella vita e se ti sembra che siano piuttosto tetre anche adesso, puoi rallegrarti lo stesso. Se nella tua vita c’è Gesù, anche il posto più piccolo ha la possibilità di contenere cose gloriose, quando ti lasci guidare dallo Spirito di Dio.

Questo è un buon motivo per farti affrontare la giornata con un sorriso, perché attraverso lo splendore dell’amore di Gesù e l’esempio della natura di Dio che vive nei nostri cuori, il futuro non potrebbe essere più meraviglioso di così.

Pubblicato originariamente in inglese nel gennaio 2015.
Adattato e ripubblicato il 4 dicembre 2017.


[1] Giovanni 8,12.

[2] Matteo 4,16.

[3] Efesini 2,4–5.

[4] Efesini 3,20.

[5] Ebrei 12,2.

[6] Luca 1910.

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