Compilazione
La grande passione dell’autore della lettera agli Ebrei è che ci “accostiamo”, o “avviciniamo”, a Dio.[1] Avvicinati al trono di Dio per trovare tutto l’aiuto di cui hai bisogno. Avvicinati a Lui, fiducioso che ci ricompenserà con tutto ciò che Lui è per noi in Gesù. Chiaramente è quello che intende dire in Ebrei 10,22 perché il versetto 19 dice che abbiamo “libertà di entrare nel santuario”, come nella stanza più interna del tabernacolo del Vecchio Testamento, dove il sommo sacerdote s’incontrava con Dio una volta l’anno e dove la gloria divina scendeva sull’arca del patto. Così l’unico comando, l’unica esortazione che ci viene data in Ebrei 10,19-22 è di avvicinarci a Dio. Il grande obiettivo che ci dà questo scrittore è di avvicinarci a Dio, di avere un rapporto d’amicizia con Lui, di non accontentarci di una vita cristiana lontana da Dio, di far sì che Lui non sia un pensiero distante, ma una realtà vicina e presente, di sperimentare quella che i Puritani di una volta chiamavano comunione con Dio.
Questo avvicinarsi non è un gesto fisico. Non è la costruzione di una torre di Babele per arrivare in cielo mediante i tuoi conseguimenti. Non è necessariamente entrare in un edificio religioso o avvicinarsi all’altare là davanti. È un atto invisibile del cuore. […] È introdurre il cuore alla presenza di Dio che è distante come il santuario in cielo, ma anche vicino come la porta della fede. Lui ci comanda di entrare, di avvicinarci a Lui. […]
“Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione”.[2] È questo il centro del vangelo, è questo il significato completo dell’Orto di Getsemani e del Venerdì Santo: che per attirarci vicino a Sé Dio ha compiuto azioni stupefacenti che gli sono costate care. Ha mandato suo Figlio a soffrire e morire per noi, affinché grazie a Lui potessimo raggiungerlo. Tutto quanto serviva a consentirci di arrivare a Lui. E tutto è per la nostra gioia e la sua gloria.
Lui non ha bisogno di noi. Se rimanessimo distanti, non ne sarebbe impoverito. Non ha bisogno di noi per essere felice nella comunione della Trinità. Ma esalta la sua misericordia dandoci libero accesso, mediante suo Figlio e nonostante i nostri peccati, all’unica Realtà che può soddisfarci completamente e per sempre, a Se stesso. “Tu mi mostrerai il sentiero della vita; c'è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno”.[3]—John Piper
Continua ad andare avanti per Dio
Devi continuare ad andare avanti per Dio in questa vita! Non importa quanti errori tu abbia commesso, quante volte tu abbia inciampato e sia caduto, quante volte tu sia uscito dalla giusta via; devi continuare a provarci. Devi continuare ad andare avanti! Seppur piangendo, devi continuare a provarci. Continua ad andare avanti per Dio! Alleluia!
Amare qualcuno ogni giorno di più,
aiutare un’anima errante a trovare la via,
pensare alla sua santa Parola e pregare;
pregare quando scende la sera,
sorridere quando scende la sera: questo è il mio compito.
Seguire la verità come il cieco agogna alla luce,
fare del mio meglio dall’alba al tramonto,
mantenere un cuore adatto a vedere la sua santità,
e rispondere quando mi chiama,
e rispondere quando mi chiama: questo è il mio compito.
Poi tra breve vedrò il mio Salvatore,
quando la fede avrà terminato il nostro incarico terreno,
e deporrò il mio omaggio ai piedi del Maestro,
entro quelle mura di diaspro,
entro quelle mura di diaspro: questo è il premio per il mio compito![4]
Dio ti benedica e faccia di te una benedizione. Possa questo essere il tuo compito, nel nome di Gesù, amen. Qualsiasi cosa tu faccia, va’ avanti per Dio! Gesù non viene mai meno! —David Brandt Berg
Più grande di ogni cosa
Più grande di tutti i miei problemi, più grande di tutti i miei timori,
Dio è più grande di qualsiasi monte io potrò vedere, o non vedere mai;
più grande di tutte le mie domande, più grande di ogni cosa;
Dio è più grande di qualsiasi monte io potrò vedere, o non vedere mai.
Dio è molto più grande di quanto mi sia mai immaginato. Dio è un Dio che “fa”. È un Dio più che in grado di fare qualsiasi cosa! È in grado di fare tutto, molto al di là di ogni pensiero o immaginazione umana. In Efesini 3,20 la Bibbia dice: “A colui che ha il potere, mediante la potenza che opera in noi, di fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo…”
Non v’è circostanza impossibile, che Dio non possa superare,
nessun problema troppo grande che Dio non possa risolvere,
nessuna malattia che non possa guarire,
nessun miracolo che Dio non possa fare,
nessuna preghiera che non possa esaudire,
nessun peccatore troppo perso nel peccato che Dio non possa risanare,
nessuna città troppo indurita che Dio non possa risvegliare.
Poiché il nostro Dio ha il potere di fare più di quanto possiamo chiedere o immaginare…
ha il potere di fare!
Se siamo onesti con noi stessi, dobbiamo ammettere che molto spesso tediamo a fissare gli occhi sul problema. Poi, rimuginandoci sopra, gli permettiamo di crescere fino a diventare una montagna immensa davanti a noi. Comunque, agli occhi del nostro grande Dio meraviglioso, non è che un granello di polvere che Lui può spazzare via con il soffio più leggero…
Il nostro Dio ha il potere di fare tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Il nostro Dio ha il potere di guarirti.
Il nostro Dio ha il potere di soccorrerti.
Il nostro Dio ha il potere di salvarti.
Il nostro Dio ha il potere di soddisfare tutti i tuoi bisogni.
Il nostro Dio ha il potere di capovolgere le cose in tuo favore.
Il nostro Dio ha il potere di risanarti.
Il nostro Dio ha il potere di aggiustare il tuo matrimonio.
Il nostro Dio ha il potere di perdonarti.
Il nostro Dio ha il potere di mostrarti grazia e misericordia.
Il nostro Dio ha il potere di rispondere a tutte le tue preghiere.
Il nostro Dio ha il potere di fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo.
Il nostro Dio è un grande Dio, più grande di tutti i nostri problemi; è più grande di ogni cosa.
Forse non capiremo mai l’incredibile potenza di Dio, né la sua enormità. O nemmeno come sia onnipotente, onnipresente o onnisciente. Comunque, potremmo riuscire ad afferrare la completezza di questa promessa fatta dal Signore in Efesini 3,20: “Colui che ha il potere, mediante la potenza che opera in noi, di fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo”, perché il nostro Dio è un Dio incredibilmente potente! —Matthew McDonald [5]
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 21 marzo 2017.