La persona che Gesù voleva che tu fossi

Dicembre 9, 2016

Compilazione

[Who God Meant You to Be]

Gesù insegna che dovremmo “essere perfetti” come lo è il nostro Padre celeste, ma quella tradotta come “perfetto” è in realtà la parola greca telos,[1] che significa “ciò che eri destinato a essere”. Il telos di una sedia è di fornire un posto per sedersi. Il telos di un edificio è di fornire riparo. Il telos della vita umana è scoprire chi siamo nell’immagine di Dio. Quando Gesù diceva “siate perfetti”, avrebbe potuto benissimo dire: “Siate le persone che vi ho creato per essere”. Sono giunta a credere che la perfezione umana non abbia niente a che vedere con l’essere indipendenti e fare tutto nella maniera giusta, ma nella vulnerabilità, nell’interdipendenza e nell’ammissione del nostro bisogno gli uni degli altri. Sono giunta a credere che la perfezione umana ha a che fare con il dare, il ricevere e il riconoscere i doni degli altri. —Amy Julia Becker [2]

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Quando un po’ di tempo fa ho rimesso ordine nel mio armadio, ho ritrovato un bel regalo che un’amica mi aveva fatto mesi fa.

Mi ricordo di quando l’avevo ricevuto: ne ero entusiasta! Mi aveva fatto sentire così speciale e amata sapere che l’aveva comprato pensando a me.

Tuttavia, in qualche modo, nel gran daffare della vita, il regalo era rimasto sepolto sotto tanta “roba”, nascosto e inutilizzato. Non riesco nemmeno a immaginare come si sentirebbe delusa la mia amica se sapesse che non avevo continuato a farne tesoro.

Questo mi ha fatto pensare ai regali che il Donatore più grande ha fatto a ciascuno di noi – e se noi li stiamo usando o no.

1 Corinzi 12,7 dice: “A ciascuno di noi è dato un dono spirituale per aiutarci gli uni gli altri”.[3]

M’immagino Dio, nella sua infinita creatività, esaminarci attentamente mentre ci formava, selezionando capacità e doni spirituali unici, per prepararci per il lavoro che ci ha chiamato a fare.[4] E non solo per il nostro bene, ma anche per il suo e quello del suo popolo.

Il nostro compito è amministrare bene questi regali. Dobbiamo considerare in preghiera chi siamo e come possiamo usarli per servire un mondo disperatamente bisognoso: questo è il nostro scopo, la nostra vocazione.

Immaginate soltanto come sarebbe il mondo se cominciassimo ad amministrare bene i regali che Dio ci ha fatto per servire gli altri e dare guarigione agli affranti.

Diversamente dal regalo fattomi dalla mia amica tanto tempo fa, cerchiamo di non tenere i regali unici che Dio ci ha fatto, nascosti sotto una montagna di roba nell’armadio della nostra vita. Usiamo i nostri doni per la sua gloria ADESSO! —Michele Dudley [5]

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Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre. Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l’anima mia lo sa molto bene. —Salmi 139,13-14 [6]

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Siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo. —Efesini 2,10 [7]

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La nostra vita è importante. Tutti vogliamo crederci – non importa da che ambiente religioso proveniamo. Perfino gli atei desiderano profondamente sapere che la loro vita conta qualcosa.

La Bibbia dice che la tua vita è importante perché Dio ti ha disegnato in maniera unica. Nel salmo 139 la Bibbia dice: “Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre. … I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi eran destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora”.[8]

Dio ti ha creato come essere unico, perché ha un piano unico per la tua vita. Ha supervisionato personalmente la tua creazione perché voleva farti fare qualcosa che solo tu potevi fare. Forse i tuoi genitori non l’avevano progettato, ma Dio sì. Dio ti ha separato per un uso speciale. Come facciamo a saperlo?

Dio ti ha disegnato a sua immagine. Diversamente da tutti gli altri animali nel mondo, tu sei disegnato a immagine di Dio. Mucche, capre, pecore e anitre non sono disegnate a immagine di Dio. Tu sì. Tu puoi scegliere tra il bene e il male. Tu hai una coscienza, gli animali no. Tu puoi parlare a Dio. Puoi pregare Dio. Gli animali no. Anzi, in Salmi 8,5 la Bibbia dice: “Eppure tu l’hai fatto solo di poco inferiore a Dio, e l’hai coronato di gloria e d’onore”.

Dio ha progettato la tua vita prima che nascessi. Dio dice a Geremia: “Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni”. Dio aveva uno scopo per la tua vita prima ancora che tu facessi il primo respiro. Dio pensava a te prima che i tuoi genitori ti concepissero. Dio ha detto: “Userò questi genitori. Li userò perché voglio benedire il mondo attraverso questa persona”.

Dio ti ha creato per il suo piacere. Apocalisse 4,11 dice: “Tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono”. Guarda l’universo attorno a te. Dio ha creato tutto quello che vedi per il suo piacere. Adesso guardati allo specchio. Dio ti ha creato per provare piacere in te. È per questo che sei stato creato.

Non sei nato per puro caso. Hai un valore enorme perché sei stato disegnato a immagine di Dio, Lui ha progettato la tua vita ancora prima che nascessi e sei stato creato per il suo piacere. —Rick Warren [9]

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Lo sai chi sono le persone più felici? Quelle che si accettano così come Dio le ha fatte, che imparano ad essere felici con quel che hanno e non si preoccupano troppo di quel che pensano gli altri. Lo sforzo di essere all’altezza di ciò che pensi che gli altri si aspettino da te diventa un peso insostenibile, ma l’umiltà rende liberi.

Penso che in tutta onestà dovresti ammettere che in realtà ammiri le persone che hanno il coraggio di essere se stesse, invece di sforzarsi così tanto di essere quel che non sono, per essere accettate o per fare impressione sugli altri. Purtroppo chi prende simili decisioni e sceglie questa posizione spesso deve affrontare la solitudine e la sensazione di vivere isolato.

Sai, quando ero giovane non mi piacevo quando mi guardavo allo specchio. Mi consideravo troppo magro e brutto e pensavo che il mio naso fosse troppo grosso. Ciò mi causava un grosso complesso d’inferiorità e mi ci volle molto tempo per superarlo. In parte era dovuto all’orgoglio e in parte alla comparazione. Quando però crebbi, mi resi conto che non aveva alcuna importanza. Compresi che il Signore mi aveva fatto come voleva Lui e che mi aveva fatto così perché mi amava.

Dio ti ama così come ti ha fatta e sei bella ai suoi occhi. Siamo tutti unici e speciali. Nessuno è brutto per Lui, qualunque sia il nostro aspetto fisico.

La nostra dose di auto-stima spesso ha molto a che fare con la nostra relazione con il Signore. Più ti avvicini a Lui e più sei con Lui, più ti sentirai soddisfatta, felice, rilassata e in pace con te stessa. Quando vivi vicino al Signore, sei più bella perché il suo amore e la sua luce brillano in te.

Ho un suggerimento da darti: siediti e chiedi al Signore di parlarti di te; oppure chiedi a qualcun altro di pregare e chiedere al Signore di dirti come ti vede, quali sono le tue bellezze e le tue energie interiori, quali talenti e capacità vuole affinare in te per portare luce agli altri. Lasciati incoraggiare da Lui e scoprirai che puoi essere davvero felice come sua creazione unica. —David Brandt Berg

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Sii la persona che Dio voleva che tu fossi e incendierai il mondo. —Santa Caterina da Siena

Pubblicato sull’Ancora in inglese il 30 agosto 2016.


[1] Un telos (dal greco τέλος: “fine”, “scopo” o “obiettivo”) è un fine o uno scopo.

[2] http://www.christianitytoday.com/amyjuliabecker/about/about.html.

[3] NLT - trad.

[4] Efesini 2,10.

[5] http://proverbs31.org/devotions/devo/be-the-gift-god-created-you-to-be.

[6] NR.

[7] NR.

[8] Salmi 139,13.16 NR.

[9] http://rickwarren.org/devotional/english/you-were-created-for-god’s-pleasure.

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