Come stare a galla spiritualmente

Agosto 15, 2016

Compilazione

[How to Be Spiritually Buoyant]

Come possiamo aspettarci di sopravvivere senza essere capaci di nuotare? Senza un salvagente che ci tenga a galla? È ovvio che chi non sa nuotare supererà questo dilemma semplicemente evitando il mare! Comunque, nella vita tutti incontrano certamente dei momenti di grandi sfide e difficoltà, come problemi personali, la perdita di qualcuno e così via. Ciò di cui abbiamo bisogno è la capacità di galleggiare spiritualmente, un recupero interiore che ci aiuterà a restare a galla quando ci ritroveremo improvvisamente a lottare per restare sulla superficie di un grande oceano d’incertezze. —Dave Ursillo

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Che cosa ci vuole per galleggiare spiritualmente quando le onde della vita sono agitate e turbolente? Un afflusso di gratitudine e un’esondazione di perdono. La consapevolezza che tutto in realtà va bene e la sospensione di ogni giudizio su persone e situazioni.

Questi elementi – gratitudine, perdono, consapevolezza e sospensione del giudizio – sono essenziali per mantenere una buona galleggiabilità quando le onde della vita ci fanno andare sotto per un po’.

Quando passi per esperienze poco desiderabili, ricorda di infondere in esse gratitudine per qualsiasi cosa ti capiti. Poi perdona te stesso e le altre persone coinvolte nella situazione. Ricorda che tutto va bene e che sei stato guidato divinamente per arrivare a questo momento. Alla fine, sospendere o evitare il giudizio consente di non etichettare come “cattiva” una situazione o una persona prima di vedere il bene o di esaminarla da un punto di vista diverso.

Le benedizioni hanno con molte forme e dimensioni diverse. Spesso l’esperienza “difficile” si rivela per il diamante che è in realtà. una volta che la rivedi nello specchietto posteriore della vita, mentre prosegui a tutta velocità. […]

Dio ci ha progettati per essere in grado di galleggiare spiritualmente, ma a volte ci dimentichiamo come si fa. Ecco le cose da ricordare: gratitudine, perdono, consapevolezza e giudizio sospeso. —Kimberly Jo Cooley

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Quando ci sforziamo di tenere la testa fuori da acque agitate e onde turbolente, possiamo iniziare a capovolgere atteggiamenti e mentalità immergendoci nella vita di altre persone – dando una mano, offrendo i beni, i consigli o la disponibilità ad ascoltare – e cominciamo a creare un senso di forza spirituale, di vera sopportazione e capacità di recupero interiore, una “galleggiabilità” con basi solide.

Può sembrare ironico, ma dando noi stessi agli altri – al di là dei nostri mezzi e a costo di qualche disagio – e prestando meno attenzione a noi stessi, ai nostri dolori e alle nostre sofferenze, contribuiamo a sviluppare la resistenza spirituale necessaria a restare a galla nei momenti difficili.—Dave Ursillo

Parole di Gesù su come rimanere al di sopra delle cose

Rimanere al di sopra delle cose significa che le cose che sembrano dover essere in un certo modo non devono per forza esserlo; significa che non sei bloccato o ostacolato da circostanze fisiche; che il tuo ambiente o la situazione in cui ti trovi non determinano le tue reazioni, la tua vittoria, i tuoi frutti, la tua unzione o la tua felicità.

Naturalmente ci sono momenti difficili. Ci sono momenti in cui sei influenzato dalle circostanze o senti la tensione o la pressione della situazione. È normale, è umano, ma puoi sempre scegliere di passarci sopra. È una scelta che hai sempre, perché te l’ho resa disponibile. Non ci sarà mai una situazione in cui sarai destinato a restare legato alle cose terrene, perché hai il potere di trionfare in ogni occasione.

Hai sempre la scelta di guardare verso l’alto e lasciarti sollevare dal filo che ci unisce.

Devi scegliere di guardare il mio volto. Devi scegliere di distogliere gli occhi dalle circostanze e dalle condizioni, anche se possono sembrare esigenti, deprimenti e preoccupanti, o se richiedono disperatamente la tua attenzione. Devi scegliere di ignorare tutto ciò e vedere Me. Quando lo farai, tra di noi ci sarà un forte collegamento.

La tua decisione di ignorare tutto il resto e di ricorrere a Me con fede rende forte il nostro collegamento. Anche se non senti di avere fede, la tua ubbidienza nel ricorrere a Me è un passo di fede, una dichiarazione di fede, e a quel punto sono in grado di sollevarti, di unire il tuo spirito al mio, così da farti vedere le cose come le vedo Io. Questo ti dà più fede e più unzione, una prospettiva più ampia e la pace e la fiducia di cui hai bisogno.

Il fatto è che, se tu potessi vedere le cose come le vedo Io, avresti meno motivi di preoccuparti. Ti sentiresti contento del mio piano perfetto. Ti rallegreresti a ogni nuovo passo che t’invito a fare. Riposeresti al sicuro sotto le mie cure, la mia previdenza e la mia protezione. Per mantenere quell’atteggiamento di fede e realismo — per vedere le cose come sono veramente nel regno dello spirito — devi continuare a passare sopra alle situazioni.

Intorno a te ci saranno sempre cose difficili da sopportare. Ci saranno sempre cose con le quali il Nemico cercherà di distrarti. Ci saranno sempre cose che Io consentirò per mantenerti umile e disperato davanti a me. Ma non devi per forza restarci immerso, sguazzarci dentro o lasciare che t’invischino. Devi passarci sopra! Così facendo, scoprirai di essere ancora più forte di prima. —Gesù, parlando in profezia

Compilato da Philip Martin. Pubblicato sull’Ancora in Inglese il17 maggio 2016.

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