Parole di Gesù
La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» —Giovanni 20,19[1]
La mia pace è un dono tanto completo che non dipende dalle circostanze. Anche se perdi tutto il resto, ma ottieni la mia pace, sei davvero ricco.
Fa’ che ti sia di conforto, specialmente in mezzo a tutti gli aspetti della tua vita sui quali non hai controllo. Quando ti senti in balia delle circostanze, la mia pace che copre ogni cosa è esattamente ciò di cui hai bisogno, anche se a volte ti senti incapace di riceverla. Forse succede perché ti attacchi ad altre cose – ai tuoi cari, alle tue cose, alla tua reputazione.
Desidero aiutarti a far tesoro della mia pace più di qualsiasi altra cosa al mondo – riconoscendola per il dono soprannaturale che è, lasciato ai miei discepoli poco prima della mia morte. Un uomo che sa di essere vicino alla morte vuole lasciare qualcosa di prezioso alle persone che ama. Quindi ho lasciato in “eredità” la mia pace ai miei discepoli e a tutti quelli che mi seguono. Sapevo che era un dono difficile da ricevere, specialmente in mezzo alle avversità; così, dopo la mia risurrezione, le prime parole che ho detto ai miei discepoli sono state: “Pace a voi!” Avevano bisogno di quella rassicurazione per rafforzare ciò che avevo insegnato loro prima di morire. Anche tu hai bisogno che ti si ricordi la natura divina di questo dono, perché non è la pace del mondo che ti do, ma la pace che supera ogni comprensione!
Aggrapparti ad altre cose ti rende difficile ricevere questo dono prezioso. È come stringere fra le dita una monetina di rame, quando Io ti offro riserve illimitate di oro puro. Per ricevere il dono che ti offro, devi per prima cosa aprire le tue mani e il tuo cuore a Me. Facendo questo, affidi le tue preoccupazioni a Me. Ricevendo la mia magnifica pace, ottieni maggior intimità con Me – la benedizione più grande che esista![2]
Pace alla mia presenza
Grande pace hanno quelli che amano la tua legge e non c’è nulla che possa farli cadere. —Salmi 119,165[3]
Se cercherai diligentemente il mio volto in preghiera, se mi onorerai e mi presenterai le tue richieste, Io provvederò fedelmente a te. Continuerò a prendermi cura di te e a proteggerti dal male. Supplirò ai tuoi bisogni, ti soccorrerò in mezzo ai pericoli. Ti consolerò nella tribolazione. Ti darò pace in mezzo alla confusione. Ti darò gioia invece di dolore.
Il cielo e la terra passeranno, ma la mia Parola non passerà. Non mancherò di rispettare le promesse che ti ho fatto, ma devi fare la tua parte e cercarmi, perché se lo farai mi troverai, quando mi cercherai con tutto il cuore. Se cerchi la mia pace e vieni alla mia presenza nella quiete e nel silenzio, la mia pace scenderà su di te. Ti libererò da paure, ansie e preoccupazioni quando verrai da Me e le metterai ai miei piedi con umiltà, chiedendo il mio aiuto e la mia pace.
Il mio amore e il mio cuore sono aperti davanti a te e sono pronti a darti le mie risposte, la mia consolazione, il mio amore e la mia forza. Invocami e ti risponderò. Quando lo farai ti darò la mia pace e la mia forza. Ti guiderò, ti proteggerò e ti accompagnerò; ti riempirò il cuore della mia pace che supera ogni comprensione.
La pace che trionfa
Allora la tua luce spunterà come l’aurora, la tua guarigione germoglierà prontamente; la tua giustizia ti precederà, la gloria del Signore sarà la tua retroguardia. —Isaia 58,8[4]
Se imparerai a confidare in Me – ad avere vera fiducia in Me – con tutto il tuo essere, niente potrà separarti dalla mia pace. Tutto ciò che ti succede può essere messo a buon uso, se gli consentirai di addestrarti ad avere fiducia in Me. È così che manderai all’aria le opere del male, maturando sempre di più proprio grazie a quelle stesse avversità che dovevano danneggiarti. Giuseppe è un ottimo esempio del modo in cui Dio rovescia le cose, quando dichiarò ai suoi fratelli: “Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene”.[5]
Non aver paura di ciò che questo giorno, o qualsiasi altro giorno, può portarti. Concentrati sull’aver fiducia in Me e sul fare ciò che va fatto. Rilassati nella mia sovranità, ricordando che entro in ogni giorno davanti a te e con te. Non temere alcun male, perché posso ricavare il bene da qualsiasi situazione tu possa incontrare.[6]
Taci, calmati
Ed ecco levarsi una gran bufera di vento che gettava le onde nella barca, tanto che questa già si riempiva. Egli stava dormendo su un guanciale a poppa. Essi lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che noi moriamo?» Egli, svegliatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!» Il vento cessò e si fece gran bonaccia. Egli disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?» —Marco 4,37-40[7]
Se confidi nella mia Parola per fede, troverai pace e riposo per il tuo spirito. Deponi quindi il tuo carico di preoccupazioni, timori e ansie, e vieni da Me con fede.
Mentre ero sdraiato nella barca e dormivo, quando il vento e la tempesta la sbattevano di qua e di là, i miei discepoli non sapevano cosa fare, avevano paura del vento e delle onde e si preoccupavano per la loro imbarcazione. Così mi svegliarono, perché sapevano che la risposta stava nella mia potenza. Dissi: “Taci, calmati!” e ci fu la pace. Vennero da Me, ammettendo di non sapere cosa fare, ed Io diedi loro la pace.
Vieni da Me con la fede di un bambino che sa che suo padre non lo fuorvierà ma lo guiderà in ogni verità. Vieni da Me con un cuore e una mente aperti, e lascia che ti dia la mia pace – la pace che viene dalla fede, dalla fiducia e dall’abbandono della tua volontà a quella di Dio.
Pubblicato sull’Ancora in Inglese nel gennaio 2016.